Autofocus 8

Informazioni Evento

Luogo
SHOWROOM VANNI
Piazza Carlo Emanuele II, 15/A, 10123 , Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

10.00-12.30 / 15.30-19.00 | Tel. 011.836234
Il video sarà visibile su appuntamento

Vernissage
27/10/2016

ore 18

Artisti
Irene Dionisio, Milena Rossignoli, Lorenzo Abattoir, Paolo Bandinu
Curatori
Olga Gambari
Generi
arte contemporanea, collettiva

L’ottava edizione del concorso Autofocus, curato da Olga Gambari, ha assegnato 4 premi per i progetti presentati alle sezioni arte visiva, performance, fotografia e video.

Comunicato stampa

Autofocus 8: i risultati

Milena Rossignoli, premio “progetto espositivo”
Lorenzo Abattoir, premio “performance”
Paolo Bandinu, premio “video”
Irene Dionisio, premio “fotografia”

Autofocus 8: i vincitori dei 4 premi
I risultati del concorso promosso da VANNI occhiali
in collaborazione e con il patrocinio del GAI
a cura di Olga Gambari

Giovani artisti italiani e internazionali propongono lavori che incrociano diversi linguaggi artistici

L’ottava edizione del concorso Autofocus, curato da Olga Gambari, ha assegnato 4 premi per i progetti presentati alle sezioni arte visiva, performance, fotografia e video. Si tratta di 4 artisti italiani e internazionali dal promettente curriculum artistico, che hanno presentato altrettanti progetti coerenti e significativa espressione del proprio percorso artistico.

A Milena Rossignoli (Quito, Equador, 1990 vive e lavora tra Barcellona e Bologna) va il premio progetto espositivo. La sua mostra personale “Unire le distanze | Join the gaps” sarà presentata al project space di Autofocus/ VANNI occhiali a Torino, in Piazza Carlina, a partire dal 27 ottobre 2016 (ore 18-22). “Il progetto presentato per Autofocus sintetizza perfettamente il suo percorso artistico, diventandone un racconto concettuale e percettivo. L’installazione sviluppa una grande riflessione sulla visione come mezzo di conoscenza e di esperienza sia fisica sia mentale nei confronti della realtà. Nulla è come sembra: la condizione apparente contiene altre possibilità che l’artista individua, accenna e dona alle sue opere. Lo spettatore ne è coinvolto fino in fondo”.

Lorenzo Abattoir (Savigliano - Cn, 1987) è il vincitore del premio performance: la sua nuova performance “Il culto contemporaneo del vuoto” debutterà nel suggestivo scenario di piazza Carlina il 27 ottobre (alle ore 19.30), in concomitanza con il vernissage della mostra di Milena Rossignoli. Anche Paolo Bandinu (Cagliaritano, 1984, vive e lavora a Berlino), vincitore della sezione “video” presenterà, sempre la stessa sera al project space di VANNI, il suo video “Meandro Rosso” , mentre la mostra fotografica di Irene Dionisio (Torino, 1986), vincitrice del premio fotografia, è programmata per la metà di maggio 2017.

Autofocus è il concorso che VANNI occhiali, in collaborazione e con il patrocinio del GAI, promuove per l’ottavo anno consecutivo a sostegno dell’arte giovane

I premi sono rivolti a qualsiasi tipo di linguaggio e contaminazione senza preclusioni di genere, tecnica e pratica. Il concorso dal 2009 ha premiato Federica Gonnelli, Giulia Bonora, Francesco Fossati, Cosimo Veneziano, il duo Macchieraldo/Palasciano, Simone Bubbico e Irene Pittatore, Francesca Arri, Maarit Mustonen, Giuliana Storino, Neza Agnes Momirski.
Il tema del concorso -il cui titolo stesso auto-focus gioca sull’idea dello sguardo autoriflesso, della percezione del mondo, dell’esterno, che rimane però sempre filtrata dalla dimensione soggettiva ed esperienziale - vuol essere una definizione aperta, che presenti l’universo contenuto nello sguardo dell’artista. Il suo mondo e al tempo stesso il mondo visto attraverso di lui. Il fotografo come un mezzo soggettivo e non oggettivo di lettura e interpretazione della realtà e della sua manifestazione, così come lo è il mezzo fotografico. Il concorso, infatti, vuol dare visibilità e valore alla dimensione concettuale, all’immaginario e alla pratica dell’artista selezionato come vincitore, senza imporgli temi o percorsi prefigurati. L’artista è inteso come libera figura creativa, in un ambito in cui l’arte confina e si ibrida con altri linguaggi artistici. I progetti e le opere premiate, quindi, si intendono come ritratti specifici degli artisti selezionati, proposte in grado di presentarne l’individualità unica e speciale.

Autofocus è parte del circuito di Nexst e parte della programmazione di Contemporary Art Torino Piemonte