Annabella Cuomo – Big One Game
In Big One Game Annabella Cuomo fa emergere prepotentemente la crisi d’identità sociale, tema ricorrente nelle sue opere e nella sua indagine formale sulla contemporaneità.
Comunicato stampa
Big One Game di Annabella Cuomo si apre il 28 Ottobre 2016 presso la Galleria 291 Est, inserendosi nel contesto del Roma Art Week. Il RWA (dal 24 al 29 ottobre) è un progetto collaborativo tra gallerie, istituzioni e artisti per una serie di eventi no profit finalizzati alla promozione e alla valorizzazione dell’arte contemporanea nella capitale.
In Big One Game Annabella Cuomo fa emergere prepotentemente la crisi d’identità sociale, tema ricorrente nelle sue opere e nella sua indagine formale sulla contemporaneità. La scelta stessa del titolo indica una caccia, quella proverbiale ai cinque animali più ambiti, trasformatasi in quella all’uomo, diventato il bersaglio dei suoi simili cinici, egoisti ed egocentrici.
Se nel secolo scorso vigevano ordine e regolamentazione sociale a discapito della libertà individuale, il nostro secolo, estensione di un Novecento tragico, brulica di piacere e di un’utopica libertà, vigente però solo nel suo principio teorico. Nella vacazione di un’estenuante ricerca della felicità che genera al suo opposto ansia ed insicurezza, ci troviamo a vivere giorni difficili, giorni di guerre ufficiose, di violenze ignorate e di follie derise. È l’epoca dell’indifferenza, questo male indiscusso, prodotto di quella “società liquida” teorizzata da Bauman.
Ecco che l’esigenza sociale ed artistica di una dimensione che ci parli schiettamente di cosa siamo diventati segna un ritorno alle origini, ad una pittura onesta e cruda. Questa scelta tecnica e artistica prova a gridare di un’umanità confusa, spaventata, alla ricerca del senso del proprio essere al mondo. Siamo nel pieno di un’ennesima grande repressione, alla quale dimostriamo una capacità di adattamento senza eguali.
E la nostra perenne corsa senza attese, senza riflessioni, come la nostra affannosa interazione social con remore interpersonali, alimenta il consumismo del pensiero in un continuo flusso di informazioni e di immagini. Immagini che non ricerchiamo, che non scegliamo, che non rientrano tra i nostri interessi ma che nello scorrere di un dito su uno schermo, ci fanno assistere passivamente alla loro manifestazione: si fanno consumare senza la nostra reale partecipazione.
Per questo Annabella Cuomo usa provocatoriamente immagini scelte da archivi di caccia, pesca, sport o di attività associate al piacere, attraverso cui far emergere solo la propria immagine. È questo il contesto in cui l’artista opera uno scarto visivo, boicottando la pretesa seduttiva dell’immagine, ora riusata e riattivata di un nuovo senso in una rarefatta poetica che non cela l’inquietudine. “Big One Game è una serie di lavori su immagini estrapolate dalla realtà contingente, di cui svelo la vera natura, tentando poi di riabilitarle artisticamente attraverso la pittura”.