Fine del possibile. Tra l’esausto e l’esaustivo
Pratiche artistiche e filosofiche in risposta all’esaurimento del possibile.
Comunicato stampa
Frittelli Arte Contemporanea e gruppo Quinto Alto sono lieti di invitarvi al convegno e alla mostra
Fine del possibile. Tra l'esausto e l'esaustivo
Pratiche artistiche e filosofiche in risposta all'esaurimento del possibile.
12 novembre - 3 dicembre 2016
Luogo / Frittelli Arte Contemporanea via Val di Marina 15 Firenze, tel 055 410153 [email protected] [email protected]
Data e orari convegno / sabato 12 novembre ore 16 - 18
Data e orari mostra / sabato 12 novembre ore 18 inaugurazione, fino al 3 dicembre lun-sab 10-19
Il possibile inteso come progetto e apertura verso il futuro caratterizza il modo d'essere umani. Nel campo dell'arte e della filosofia, dopo un secolo di sperimentazione e rinnovamento dei linguaggi, si può ancora creare senso e diffondere idee? L'intento di questa mostra/convegno è quello di stimolare un approfondimento delle conoscenze, senza esaurirle, mettendo a confronto in modo orizzontale alcuni punti di vista delle molteplici pratiche artistiche e filosofiche contemporanee.
"E' sulla base di ciò che pare essere una 'dominante' del nostro tempo, vale a dire proprio il consumo incessante del possibile, che si può delineare un ambito di riflessione rivolto, tra l'altro, a mettere a fuoco una delle esigenze più sentite da parte del pensiero critico contemporaneo: riavviare cioè il discorso del possibile o saggiarne l'eredità dopo quello che sembra essere stato il suo esaurimento". (Ubaldo Fadini)
Convegno / sabato 12 novembre ore 16 / relatori:
Ubaldo Fadini
Francesco Galluzzi
Maurizio Guerri
Katia Rossi
Mostra / vernissage sabato 12 novembre ore 18, visibile fino al 3 dicembre / artisti:
Massimo Barzagli
Paola Di Bello
Sophie Ko Chkheidze
Carlo Fei
Serena Fineschi
Francesco Lauretta
Franco Menicagli
Paolo Meoni
Giancarlo Norese
Cristina Pancini
Claudio Parrini
Olga Pavlenko
Takashi Yamashita
suoni
collettivo Blutwurst
Altre informazioni
Con questo convegno/mostra prende il via una serie di appuntamenti che si propongono di instaurare un dialogo intenso tra filosofi/teorici e artisti su alcuni temi la cui attualità tocca da vicino il mondo dell'arte contemporanea.
Il progetto, che prevede una serie di appuntamenti per tutto il 2017, un sito internet e una serie di pubblicazioni inerenti dal titolo “artcarnet”, è a cura di Carlo Fei.
Il progetto generale del gruppo Quinto Alto è rivolto a una riflessione articolata e approfondita sulle modalità e sui problemi dell’esperienza contemporanea. Il confronto con le tematiche più prossime non prescinde da una rivisitazione di momenti importanti della tradizione filosofica e letteraria – anzitutto , ma non solo, del Novecento – , sottratti a una considerazione meramente scolastica e riletti invece alla luce della loro possibile attualità.
Quinto Alto si caratterizza per lo stile di lavoro collettivo e per l'apertura, per la volontà di ampliare quanto più è possibile la partecipazione. Le iniziative si propongono di fornire i necessari elementi informativi anche a chi non sia addentro agli argomenti trattati, di curare particolarmente l'aspetto comunicativo e di lasciare adeguato spazio alla discussione. La partecipazione a tutte le attività è libera e gratuita.