Ero Nato Mio

Informazioni Evento

Luogo
TEMPORANEO SPAZIO CIT./GO TO GALLERY
via Bidone 16 , Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da lunedì a sabato ore 17.00 – 20.00

Vernissage
18/11/2016

ore 18,30

Curatori
Ivan Fassio, Amalia De Bernardis
Generi
arte contemporanea, collettiva

Mostra collettiva

Comunicato stampa

ERO NATO MIO _ mostra d’arte

a cura di Amalia de Bernardis e Ivan Fassio

con Andrea Massarelli, Vadis Bertaglia, Sandro Sandri, Marco Altavilla, Alessandra Ruggiero, Roberto Pestarino, Flavio Ullucci, Severino Magri, Davide Fasolo, Cosimo Savina, Vanessa Depetris

GOTO Gallery di Antonella Goto

via Giorgio Bidone 16

Torino

Inaugurazione venerdì 18 novembre, ore 18.30

Fino al 28 novembre 2016, da lunedì a sabato ore 17.00 – 20.00

L'organizzazione della conoscenza ha sopravvalutato l'idea. Questa, ultima per definizione, in realtà nient'altro che focus imaginarius, fatua effigie a posteriori, si è sistemata sulla parola levandole la voce, rendendo il creato nascituro privo, a priori, della totalità dei sensi. Quella, la conoscenza, anziché assoggettarsi proprio ad un'organizzazione del discorso, pratica in divenire, ha abbandonato il simposio, rifiutando addirittura il dialogo che le è connaturato. Di questo passo, di sistemi s'è riempito il mondo. Impossibile digerire, una volta votati alla cultura e al compimento estremo di costruzione, queste scelte iniziali e parziali di comodità: farmaci – la sappiamo lunga sul concetto – per malattie già in previsione. Non possiamo mai decidere – è tale l'unica verità che ci è concesso provare, tentare –, nemmeno per la nostra interiorità, neppure in solitudine e in libertà d'attrito. L'andamento lineare ha scavalcato mille gerarchie, finendo per intaccare in nuce ogni tipo di esperienza. L'espressione sta, invece, alla base dell'apprendimento, in quanto mezzo, tratto, stile, tramite.
Noi, amanuensi della codificazione, con la nostra scrittura passiamo attraverso il tempo. Sorvoliamo le categorie date, sezionandole: oggetti dello spirito. Sappiamo che ogni corpo è un monolite, da studiare in superficie e in stratigramma, registrando, di volta in volta, i modi e le reazioni più che i nessi e le frequenze, poiché il tutto, ovvero l'uno, è correlato.
Ivan Fassio