Tomoko Nagao – Japan Pop #1
L’esposizione, curata da Lorenzo Barbaresi intende esplorare, citare, rileggere l’arte classica, contaminando le più note iconografie rinascimentali e seicentesche di grandi artisti come Leonardo da Vinci, Caravaggio, Botticelli, Velazquez, con la cultura Pop contemporanea, inserendo prodotti e marchi internazionali attraverso i quali si muove una sottile, ironica e divertente critica alla società dei nostri giorni.
Comunicato stampa
Galleria Canovaccio Contemporanea - GC2 - PRESENTA mostra JAPAN POP#1 nipposuggestioni, prima personale umbra dell'artista Giapponese Tomoko Nagao in collaborazione con la Deodato Arte e con il contributo di Unto- gastronomia di pesce (e non solo). L’esposizione, curata da Lorenzo Barbaresi intende esplorare, citare, rileggere l’arte classica, contaminando le più note iconografie rinascimentali e seicentesche di grandi artisti come Leonardo da Vinci, Caravaggio, Botticelli, Velazquez, con la cultura Pop contemporanea, inserendo prodotti e marchi internazionali attraverso i quali si muove una sottile, ironica e divertente critica alla società dei nostri giorni. Così le sue opere, che spesso sono legate a tematiche ambientali, diventano allegorie di un’epoca, quella della globalizzazione, alleggerite dall’estetica giapponese kawaii, secondo la quale ogni singolo elemento risulta rappresentato in modo carino e amorevole.
Nata a Nagoya, in Giappone, nel 1976, Tomoko Nagao assimila l’eredità dei grandi Nara Yoshitomo e Takashi Murakami, fondatori e teorizzatori dello stile Superflat, per poi sviluppare un suo particolare e personale linguaggio artistico. Tanto da essere oggi considerata la più importante esponente del MicroPop e del Superflat in Italia, dove attualmente vive. Diplomatasi presso il SAGA Art College di Kyoto, Tomoko si è poi trasferita in Europa, dove ha frequentato il Chelsea College of Art and Design di Londra, per poi trasferirsi a inizio millennio a Milano.
Tomoko lavora da sempre attraverso un doppio linguaggio, pittorico e grafico, realizzando dipinti ad olio, stencil su tela e opere di vectorial art. La sua è un’arte innovativa e originale, un ponte tra l’arte classica e la contemporaneità dominata da prodotti “junk” e energia sporca, un trait d’union tra la tradizione orientale e la cultura occidentale. Con grande maestria sceglie soggetti iconografici dal mondo dell’arte: opere di Caravaggio, Botticelli, Velazquez, Tiziano, rivisitate in chiave Pop e pervase di cultura Manga e Ukiyo-e (termine col quale si indica l’estetica fluttuante), fino ad arrivare alle creazioni ispirate alle Anime e ai cartoni di largo consumo.
Tra le opere digitali di Tomoko spicca “Botticelli – The Birth of Venus with Baci” già esposta nel 2015 e 2016 alla Gemalde Galerie di Berlino e al Victoria & Albert Museum di Londra in occasione di due mostre dedicate al mito di Botticelli, rispettivamente intitolate “The Botticelli Renaissance” e “Botticelli Reimagined”.