Andrea Volo – Postkarten
Una mostra di Andrea Volo segna il secondo appuntamento della programmazione 2016-17 della Galleria Porta Latina.
Comunicato stampa
GALLERIA PORTA LATINA
PRESENTA
POSTKARTEN
ANDREA VOLO
INAUGURAZIONE: DOMENICA 20 NOVEMBRE 2016 ORE 18-20
VIA LATINA 15A - ROMA
CON UN TESTO DI TIZIANA D’ACCHILLE
Una mostra di Andrea Volo segna il secondo appuntamento della programmazione 2016-17 della Galleria Porta Latina.
Volo ha iniziato il suo “lungo viaggio in arte” nel 1961 con una personale a Palermo, dove è nato e si è formato. Ha studiato poi alla Kunstakademie di Monaco e dal 1968 vive e lavora a Roma.
Vengono esposti circa 30 lavori scelti tra la sua più recente produzione, in particolare 9 opere di grande formato (200x100 cm), e 15 opere quadrate (50x50 cm) collocate a comporre un ideale mosaico legato al tema che dà il titolo alla mostra: Postkarten, cartoline dal passato, per immagini del presente che raccontano e si interrogano sul grande tema della pittura, linguaggio vivo della contemporaneità, nonostante tutto.
A rispondere vengono chiamati, nel corpo della pittura stessa, come testimoni, proprio i corpi e i volti di grandi pittori del passato e delle loro modelle/muse, interpellando e mettendo a confronto protagonisti della storia dell’arte come Gustav Klimt e Emilie Flöge, Heinrich Zille e la sua modella, Claude Monet e Charlotte Lysès e poi, via via, Cézanne e Renoir, Courbet e Hopper, Kandinskij e Kokoschka con la Puppe, simulacro di Alma Mahler.
Ha scritto Eva Di Stefano a proposito di Andrea Volo: “II distacco, il filtro dell'ironia, la citazione colta, il montaggio concettuale resteranno negli anni a caratterizzare la sua pittura, dove il tema dell’atelier diviene sempre più centrale e il divano di Freud si trasforma in quello dell’odalisca di Matisse: dipingere è indagine interiore ma anche esplorazione del corpo, erotismo e colore, e il ‘rimosso’ dell’arte contemporanea non è che il piacere della mano e dell’occhio”.
Il segno veloce, le sprezzature della pittura di Volo, l’intreccio tra parola dipinta e i fondi colorati saturi di oltremare e magenta lasciano spazio anche per altri personaggi, tra i quali Greta Garbo e una ragazza distesa tra statuette egiziane e i meandri del kilim del divano di Freud.
Catalogo edito da Achillea Felix in galleria.