Gottardo Ortelli – Immersione totale anni settanta
Un importante ritorno di un protagonista della scena artistica milanese. Ortelli è stato docente di pittura e vicedirettore dell’Accademia di Brera che dà il suo patrocinio alla mostra.
Comunicato stampa
GOTTARDO ORTELLI
Immersione totale - anni settanta
22 novembre 2016 - 28 gennaio 2017
catalogo con testi di Claudio Cerritelli, Flaminio Gualdoni, Elena Pontiggia
Martedì 22 novembre 2016, alle ore 19, la Galleria Antonio Battaglia è lieta di inaugurare la mostra personale di Gottardo Ortelli. Un importante ritorno di un protagonista della scena artistica milanese.
Ortelli è stato docente di pittura e vicedirettore dell'Accademia di Brera che dà il suo patrocinio alla mostra.
Per l'occasione testimonianze in catalogo di Claudio Cerritelli, Flaminio Gualdoni, Elena Pontiggia che hanno meglio conosciuto e seguito il percorso dell'artista fino agli ultimi anni.
La mostra sarà dedicata alle opere del periodo analitico degli anni settanta. Il titolo della mostra Immersione totale si riferisce ad un ciclo di opere del periodo 1974 – '76 determinante nella ricerca dell'artista. Un processo di scarnificazione della pittura costituita da linee diagonali e parallele su tele monocrome e sagomate, dove la purezza del colore conferisce allo spazio il senso di profondità.
In mostra saranno presenti due opere del ciclo precedente Dimensione memoria del 1972 - '74 dove linee geometriche sono segnali di colori che indicano delle direttrici in modo razionale nello spazio dell'astrazione.
Nella grande opera Territorio 1972, costituita da quattro tele che formano un unicum di 146x360cm, queste linee prendono corpo in bacchette colorate che l'artista metteva a disposizione del pubblico per entrare nell'opera rendendo così fisica e tattile la magia del colore che diventa in questo caso tridimensionale.
Gottardo Ortelli (Viggiù 1938 – Varese 2003) dopo gli studi superiori si trasferisce a Milano, dove frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera, diventando nel 1962 assistente alla Cattedra di Pittura di Domenico Cantatore e nel 1974 titolare della stessa Cattedra prima all’Accademia di Belle Arti di Foggia, poi a Firenze e infine all’Accademia di Brera.
Nel 1963 inizia la sua intensa attività espositiva con mostre personali nelle maggiori gallerie italiane. Negli anni Ottanta si segnalano importanti esposizioni in spazi pubblici: Sala Comunale d’Arte Contemporanea (Alessandria, ‘82), Civica Raccolta del Disegno (Salò ‘83), Padiglione d’Arte Contemporanea (Milano ‘84), Casa del Machiavelli (Sant’Andrea di Percussina ‘85), Galleria d’Arte Moderna (Verona ‘93), Museo della Permanente (Milano ‘95). Tra le partecipazioni a grandi collettive si ricordano la Biennale d’Arte (Milano ‘72), Empirica (Rimini ‘75), America - Europa (Modena ‘76), Biennale Internazionale d’Arte (Venezia ‘82), Quadriennale Nazionale d’Arte (Roma ’86, ‘93), Biennale Nazionale d’Arte (Milano ’87, ’89, ‘92). Della sua opera si sono occupati qualificati critici d’arte come Accame, Anzani, Ballo, Cerritelli, Contessi, Cortenova, D’Amico, De Micheli, Guadagnini, Gualdoni, Meneguzzo, Pirovano, Pontiggia, Sanesi, Trini. Parallelamente all’attività artistica e di docente Ortelli ha svolto incarichi di particolare impegno come Direttore del Museo Butti di Viggiù, Assessore alla Cultura del Comune di Varese, Presidente del Premio Letterario Piero Chiara.