Informazioni Evento

Luogo
MARSÈLL PARADISE
via privata Rezia 2, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

New stage: Sudan
Press preview h. 12
Apertura speciale h. 14 – 21 lunedi – venerdi > 14 – 18
e su appuntamento

Vernissage
23/11/2016

ore 12

Artisti
Luca Trevisani
Curatori
Davide Bertocchi
Generi
arte contemporanea, personale

Con Sudan l’artista compie un vero e proprio atto di verifica. Il film è figlio di un viaggio intrapreso per visitare l’ultimo esemplare di una specie in estinzione, e per ascoltarlo attraverso i linguaggi dell’arte.

Comunicato stampa

A partire dal 23 novembre, la personale di Luca Trevisani da Marsèlleria ospita, in un’evoluzione dell’allestimento, l’ultimo film dell'artista, Sudan. Il film entra a far parte del percorso espositivo dopo l’anteprima europea nell’ambito de “Lo Schermo dell’Arte Film Festival” (Firenze, dal 16 al 20 novembre 2016).

Il progetto di Trevisani per Marsèlleria è un arcipelago di presenze scultoree di due e tre dimensioni che si dipana sui diversi piani dello spazio espositivo.
Le opere in mostra presentano un’indagine degli immaginari e delle costruzioni visive con cui diamo forma al mondo. Questo avviene sia quando Trevisani sovrappone a foglie essiccate pattern fitomorfi realizzati da diversi utopisti novecenteschi, sia quando compie l’operazione inversa, applicando su vestiti scansioni fotografiche di erbari antichi.

Con Sudan l’artista compie un vero e proprio atto di verifica. Il film è figlio di un viaggio intrapreso per visitare l’ultimo esemplare di una specie in estinzione, e per ascoltarlo attraverso i linguaggi dell’arte.
Sudan è l’ultimo rinoceronte bianco maschio del Nord Africa. Vive in Kenya, protetto 24 ore su 24 da guardie armate che lo difendono dai bracconieri. “Il film è il ritratto di un corpo che è di fatto un vero e proprio monumento vivente, raro e prezioso come un unicorno. – afferma Trevisani - Se il rinoceronte per la cultura europea ha sempre significato l'incontro con l’esotico, con lo sconosciuto, con l'altro, Sudan è il risultato di un esercizio millenario di zootecnia, apice dell’incontro e scontro tra le nostre idee di natura e di cultura. Ho voluto intervistare il suo corpo, che è il luogo dove queste nozioni si definiscono, dove inizia una e finisce l'altra.”

Sudan è prodotto da Lo Schermo dell’Arte Film Festival in associazione con Marsèll e 999 Films.