Il Tempo delle Farfalle
Mostra dedicata alle sorelle Mirabal. Attraverso biografie, foto, poesie, arte e testimonianze Il Tempo delle farfalle, alla Casa della Memoria e della Storia, racconta di donne fuori dal tempo che cambiarono la storia del proprio Paese, la Repubblica Dominicana, con il proprio coraggio e la propria personalità.
Comunicato stampa
Attraverso biografie, foto, poesie, arte e testimonianze Il Tempo delle farfalle, alla Casa della Memoria e della Storia, dal 25 novembre 2016 al 4 gennaio 2017, racconta di donne fuori dal tempo che cambiarono la storia del proprio Paese, la Repubblica Dominicana, con il proprio coraggio e la propria personalità. Nell’ambito della mostra viene anche proposta una selezione di opere del Maestro Dominicano German Pérez, considerato uno dei massimi esponenti del panorama artistico della Repubblica Dominicana, tra cui il celebre dipinto intitolato “Amén de Mariposas”, che ritrae con il suo stile inconfondibile proprio le sorelle Mirabal.
Diventata simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, la storia delle sorelle Mirabal, “Le Farfalle”, è racconto di resistenza, liberazione e rivoluzione, parole chiave che hanno segnato fino all’ultimo istante le loro vite brutalmente interrotte dai servizi segreti militari del Dittatore Trujillo il 25 novembre del 1960, data nella quale, in loro ricordo,è stata istituita dall’Onu la Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza sulle Donne.
Aida Patria Mercedes, Maria Argentina Minerva, Antonia Maria Teresa, nate a Ojo de Agua nella Repubblica Dominicana da una famiglia benestante, combattono la dittatura del dominicano Rafael Trujillo con il nome di battaglia Las Mariposas (le farfalle). Il 25 novembre 1960, mentre si recano in visita ai loro mariti in carcere, le tre donne cadono in un’imboscata degli agenti del servizio segreto militare. Il loro brutale assassinio risveglia l’indignazione popolare accelerando la fine della dittatura.
La loro opera rivoluzionaria, talmente efficace da indurre il Dittatore a dichiarare «Ho solo due problemi: la Chiesa cattolica e le sorelle Mirabal», porta Minerva e Maria Teresa in carcere due volte nel 1960 con la condanna a cinque anni di lavori forzati per avere attentato alla sicurezza nazionale. Anche i mariti delle tre sorelle vengono imprigionati e torturati.
Trujillo progetta il loro assassinio in modo che sembri un incidente, per non risvegliare le proteste nazionali e internazionali: i corpi massacrati delle tre sorelle vengono gettati con la loro macchina in un burrone. L’assassinio delle Mirabal provoca una grandissima commozione in tutto il paese, reduce da trent’anni di sanguinosa dittatura, e la terribile notizia si diffonde come polvere, risvegliando le coscienze.
L’unica sorella sopravvissuta, Bélgica Adele detta Dedé, ha dedicato la sua vita alla cura dei sei nipoti orfani e alla custodia della memoria delle amatissime sorelle: «Sopravvissi per raccontare la loro vita». Nel marzo 1999 ha pubblicato un libro di memorie Vivas en su jardin dedicato alle sorelle, le cui pagine sono definite come «fiori del giardino della casa museo dove rimarranno vive per sempre le mie farfalle».
La vita delle tre sorelle è stata narrata anche dalla scrittrice Julia Alvarez nel romanzo Il tempo delle farfalle (1994), da cui è stato tratto nel 2004 il film di Mariano Barroso In The time of Butterflies, con Salma Hayek.
Nell’ambito della mostra sono previsti 2 appuntamenti:
2 dicembre:
ore 17:30: Dibattito "Le Donne Migranti e La Violenza di Genere" Relatori: dott.ssa Susy Maria Gonzalez (Consigliere Colettivo Migrante della Lombardia e della Liguria) dott.ssa Yulissa Salvador (Asessore Legale), dott.ssa Fernanda Solórzano (Studio legale Solórzano&Partners);
9 dicembre:
- ore 15: Incontro con la storia delle sorelle Mirabal, a cura della ONLUS "Promueve RD";
- a seguire: Proiezione del film "La Rivoluzione delle Farfalle" di Mariano Barroso.
La mostra, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale Dipartimento Attività Culturali, è a cura di Mirtha Racelis Mella e Luna Julissa Martone per L’Associazione Culturale “ProMueve RD Onlus”