Maverick Campus

Con l’evento MAVERICK CAMPUS: apparati di ricerca 2015>2016, saranno presentati, attraverso un apposito display, le idee e i casi studio dei partecipanti al campus selezionati tramite bando pubblico fra artisti, architetti, urbanisti e curatori, attivi in ambiti disciplinari collegati alla sfera pubblica.

Comunicato stampa

MAVERICK CAMPUS: apparati di ricerca 2015 > 2016
1 dicembre 2016
Tito, “Cecilia - Centro per la creatività”

1 comitato scientifico, 10 professionisti, 5 partecipanti al gruppo di ricerca, 4 soggetti di ricerca e proposte territoriali, 10 incontri aperti al pubblico, 4 partner locali, nazionali e internazionali, 4 centri per la creatività coinvolti (Matera, Tito-Potenza, Marconia di Pisticci, San Paolo Albanese), questi i numeri del Maverick Campus, inserito nell’ambito di Progetti Innovativi promosso dalla Regione Basilicata.
Il campus si propone come un organismo di ricerca complementare ai centri di formazione istituzionali e privati che, con il primo prototipo, svoltosi da settembre 2015 a novembre 2016 nello spazio materiale dei territori e in quello immateriale della rete, ha posto al centro delle sue attività lo studio della relazione tra pratiche artistiche, territorialità e sfera pubblica.

Maverick Campus chiude le sue attività laboratoriali 2015>2016 con Ferdinand Richard*, presidente del Fondo Roberto Cimetta per la cooperazione culturale con il mondo arabo, collaboratore di Agenda 21 Culture e del Fund for Cultural Diversity per l’UNESCO, co-redattore della Dichiarazione di Friburgo sui Diritti Culturali, nonché membro del comitato scientifico del Maverick Campus.

Partners di progetto:
MUDAM - The Grand Duke Jean Museum of Modern Art, Lussemburgo
VOLUME - What You See Is What You Hear, Parigi
CECILIA - Centro per la Creatività Tito-Potenza
DiCEM – Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo - Università degli Studi della Basilicata;
ARCHIVIAZIONI - Arte e progettazione nella sfera pubblica, Puglia e Basilicata

www.maverick-campus.org

Coerentemente alle politiche culturali che coniugano arte, cultura e cittadinanza, promosse dalla Regione Basilicata, la Fondazione SoutHeritage ha implementato il progetto Maverick Campus, prototipo di infrastruttura di ricerca, formazione e co-progettazione artistica pluridisciplinare, sviluppato in partnership con: MUDAM - The Grand Duke Jean Museum of Modern Art, Lussemburgo; VOLUME - What You See Is What You Hear, Parigi; Centro per la Creatività “Cecilia”, Tito-Potenza; DiCEM – Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo: architettura, ambiente, patrimoni culturali dell’ Università degli Studi della Basilicata; Archiviazioni - Arte e progettazione nella sfera pubblica, Puglia e Basilicata.

Giovedì primo dicembre presso gli spazi del Centro per la Creatività “Cecilia” di Tito-Potenza, con l’evento MAVERICK CAMPUS: apparati di ricerca 2015>2016, saranno presentati, attraverso un apposito display, le idee e i casi studio dei partecipanti al campus selezionati tramite bando pubblico fra artisti, architetti, urbanisti e curatori, attivi in ambiti disciplinari collegati alla sfera pubblica, nati o attivi sul territorio lucano (Donato Faruolo, Nicoletta Guglielmucci – Carmela Rinaldi come membri del collettivo “Sguardo Contemporaneo”, Federica Fierri, Alessandro Fusco). I partecipanti, per tutta la durata del campus hanno sviluppato concept dedicati al luogo e allo spazio regionale, in collaborazione con ricercatori e professionisti afferenti la relazione tra arte, territorio e sfera pubblica.

Ad approfondire le tematiche introdotte dalle diverse ricerche una conferenza pubblica a cui parteciperanno: Ferdinand Richard, presidente del Fondo Roberto Cimetta per la cooperazione culturale con il mondo arabo; Fiorella Fiore e Luigi Zotta, rispettivamente coordinatrice e referente per la Basilicata Area Cultura & Innovazione del Comitato Giovani Commissione Nazionale Italiana Unesco; Giusy Checola, direttrice scientifica del Maverick Campus e Angelo Bianco, direttore artistico Fondazione SoutHeritage. La conferenza illustrerà il primo biennio del campus che è stato caratterizzato da una dimensione processuale di osservazione, analisi e progettazione, che ha posto al centro delle sue attività lo studio della relazione tra visione e pratiche artistiche, ricerca pluridisciplinare, forme dominanti di territorialità e politiche afferenti la sfera pubblica e comune nella Regione Basilicata.

In occasione di questo appuntamento, Maverick Campus ha voluto creare un campo ibrido e pluriscalare di discussione, dove si affronteranno in chiave regionale, europea e globale i temi affrontati dai progetti di ricerca dei partecipanti, la patrimonializzazione delle identità locali, la costruzione di infrastrutture culturali sostenibili, come quelle digitali, e la loro relazione con l'affermazione della contemporaneità come elemento fondante dei diritti culturali.

I temi e le riflessioni che emergeranno dall’incontro, insieme ai dati raccolti e ai temi che hanno caratterizzato il programma di ricerca 2015-2016, saranno studiati e ampliati dai ricercatori e esperti pluridisciplinari membri del Comitato Scientifico del Maverick Campus in un progetto editoriale di prossima pubblicazione.