Filippo Farneti – Altrove
La mostra, pensata per gli spazi della NiArt, presenta le opere recenti dell’artista, opere che indagano il tema dell’identità e della memoria continuamente mutevoli e inafferrabili.
Comunicato stampa
Sabato 3 dicembre 2016, alle ore 18.00, presso la Galleria NiArt di Ravenna viene inaugurata la mostra Altrove di Filippo Farneti, curata da Davide Caroli, responsabile Ufficio mostre del MAR. La mostra, pensata per gli spazi della NiArt, presenta le opere recenti dell’artista, opere che indagano il tema dell’identità e della memoria continuamente mutevoli e inafferrabili.
Si parte dalla serie su plexigass, satinato a mano dall’artista, con paesaggi che sembrano come immersi in una nebbia atavica e misteriosa, affioranti da un altrove inaccessibile.
Un rimando al mosaico, quasi un archetipo delle origini, è presente nei lavori realizzati da tessere di immagini, disegni che si affollano a formare un caleidoscopio di ricordi, istantanea di un preciso momento della memoria.
A seguire una serie di volti, indagine su un’identità in movimento, in trasformazione, che sembra continuamente sfuggevole e indefinita. Lo smarrimento dell’identità è protagonista anche nei lavori dedicati a Ophelia, quasi un’icona che ha ispirato tanti artisti di ieri e di oggi.
Grazie all’utilizzo delle veline, sottilissime, a strati, affiorano e scompaiono paesaggi e figure, protagoniste di un'altra serie di opere che ci portano in una dimensione onirica.
Infine la serie dei cancelli, piccoli dipinti, introduzione ad un Altrove, un luogo della memoria, dei sogni, al quale possiamo dare solo uno sguardo fugace attraverso l’arte di Filippo Farneti.
Filippo Farneti è nato a Ravenna dove ha frequentato il Liceo artistico e si è laureato alla Scuola di Pittura dell’Accademia di Belle Arti. La sua ricerca artistica è incentrata sull’indagine dei temi dell’identità e della memoria, continuamente mutevoli e inafferrabili. Ha partecipato a numerose esposizioni personali e collettive tra le quali Sinapsi alla Galleria d’Arte moderna di Tirana (2005), Più opere al Mar, le nuove acquisizioni del Museo d’Arte della città di Ravenna, a cura di Claudio Spadoni (2006), Selvatico 7 ‘Out of the map’, a cura di Massimiliano Fabbri, Museo Varoli, Cotignola (2008), O(Ax)=dO(Am) Equazioni impossibile, a cura di Marte associazione Culturale (2011), After After 2012, Galleria NiArt (2012), Rivers of A.I.R., Pescheria Nuova, Rovigo, a cura di Tobia Donà (2013), Quasi storie, Museo Varoli, Cotignola (2014). Nel 2011 ha vinto il Premio di Pittura Marina di Ravenna e il Concorso della C.N.A di Ravenna per la realizzazione di una scultura a mosaico. Accanto all’attività di pittore continua a portare avanti il suo percorso artistico legato all’illustrazione con la realizzazione di diverse pubblicazioni e nel 2016 riceve la Menzione speciale del Museo del Cinema di Torino per il Concorso Internazionale di illustrazione That’s a Mole. E’ il responsabile della Sezione didattica del Museo d’arte della città di Ravenna dove si occupa dell’ideazione dei percorsi e degli atelier per le scuole, della realizzazione di pubblicazioni e materiale didattico e della cura dell’immagine grafica coordinata delle principali attività.