Andrea Chisesi – 4 Levels

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO VELLI
Piazza Sant'Egidio 10, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Tutti i giorni
10,00 - 22,00

Vernissage
06/12/2016

ore 18

Artisti
Andrea Chisesi
Curatori
Marcella Damigella
Generi
arte contemporanea, personale

Lo spazio di Palazzo Velli Expo in collaborazione con l’Atelier dell’artista presenta la personale “4 Levels” di Andrea Chisesi a cura di Marcella Damigella.

Comunicato stampa

Il giorno 6 dicembre 2016 alle ore 18, 00 lo spazio di Palazzo Velli Expo in collaborazione con l’Atelier dell’artista presenta la personale “4 Levels” di Andrea Chisesi a cura di Marcella Damigella.
L’artista
Andrea Chisesi nasce a Roma nel 1972. A Milano nel 1998 apre lo studio “Andrea Chisesi photografer” dove presto inizia a sperimentare una tecnica che lui stesso definirà “Fusione”, l’unione di pittura e fotografia. Dopo dieci anni, inaugura il primo atelier di pittura; solo nel 2013 si trasferisce ad Ortigia (Siracusa) dove apre il suo atelier e dove tuttora vive.
La mostra
“4 Levels” è titolo aperto a molteplici significati. Un livello dopo l’altro, una sezione accanto all’altra, la mostra che esemplifica mirabilmente la stratificazione estetica e concettuale dell’artista, non è rigidamente concepita in 4 sezioni a se stanti. Ogni parte è di rimando all’altra: fuochi d’artificio, fusioni, décollage, sovrapposizioni pittoriche, ogni parte è strettamente in connessione con il tutto.
La retrospettiva che inaugura il 6 dicembre e prosegue fino al 20 dello stesso mese, espone a Roma, tra le antiche stanze del trecentesco Palazzo Velli, parte della sua produzione più significativa. Il corpus di 47 opere propone una visione integrale del suo operato. L’uso vivace del dripping con i “fuochi d’artificio”, rappresentano la vita e il senso effimero del tempo che passa, le “Fusioni”, la sua forma estetica più innovativa, sono dedicate agli eroi del passato e raffigurate nell’arte antica; gli strappi (i “Décollage”) sono di chiara ascendenza pop, la sezione del Sacro (in collaborazione con Lilin) campeggia insieme al florilegio pittorico della sezione “Matrem” che omaggia Pollaiolo, Bougureau, Bernini ecc. Il percorso espositivo di Chisesi rigoroso, razionale e contemporaneamente fortemente emozionale, si chiude nella sezione “My money”: il tributo alla vecchia lira anticipa la collezione completa che sarà presentata a Taormina il prossimo anno. Articolato e profondo, il lavoro di Chisesi indaga tutte le varianti espressive possibili, non predilige una forma a un’altra: l’ecletticità costituisce la sua cifra personale.