Casa Masaccio: geografie nel tempo
Attraverso confronti tra le opere storiche e recenti acquisizioni si intende restituire lo sguardo degli artisti sul paesaggio di San Giovanni Valdarno, verificandone le sue trasformazioni.
Comunicato stampa
10 – 31 dicembre 2016
Casa Giovanni Mannozzi | Corso Italia, 105 | San Giovanni Valdarno
CASA MASACCIO: GEOGRAFIE NEL TEMPO
a cura di Desdemona Ventroni
Sabato 10 dicembre 2016
Ore 17:30 | Palazzo d'Arnolfo-Museo delle Terre Nuove, Piazza Cavour, 1
Presentazione del libro Avanguardia e territorio. Mostre collettive nello spazio pubblico in Italia 1967-1970 di Alessandra Acocella
in conversazione con Arabella Natalini - direttore Tusciaelecta. Arte contemporanea nel Chianti
Ore 18:30 | Casa Giovanni Mannozzi, Corso Italia, 105
Inaugurazione
Terza e ultima tappa del progetto di revisione scientifica della Collezione Comunale di Arte Contemporanea a cura di Desdemona Ventroni che nel corso dei diversi appuntamenti (da settembre a dicembre 2016) ha coinvolto gran parte del patrimonio artistico e documentario del Museo. Casa Masaccio: geografie nel tempo, in particolare, si costituisce come un un percorso storico-geografico e culturale, riferito alle tematiche ed al territorio di riferimento di Museo Casa Masaccio Centro per l'Arte Contemporanea. Attraverso confronti tra le opere storiche e recenti acquisizioni si intende restituire lo sguardo degli artisti sul paesaggio di San Giovanni Valdarno, verificandone le sue trasformazioni. Grande attenzione verrà dunque riposta alle opere prodotte durante le prime edizioni del Premio Masaccio, senza tuttavia dimenticare le ultime esperienze legate ai progetti di residenza che hanno portato artisti nazionali e internazionali a incontrare la cultura e le peculiarità del Valdarno.
Nell'ambito di una strategia di promozione della ricerca e del supporto alla diffusione della conoscenza relativa al patrimonio della Collezione Comunale e del Premio Masaccio, l'inaugurazione sarà anticipata alle ore 17:30 in Palazzo d'Arnolfo – Museo delle Terre Nuove dalla presentazione del libro Avanguardia e territorio. Mostre collettive nello spazio pubblico in Italia 1967-1970, di Alessandra Acocella, dottore di ricerca in storia dell'arte, in conversazione con Arabella Natalini, direttore della manifestazione Tusciaelecta. Arte contemporanea nel Chianti.
Il volume, edito da Quodlibet e terza pubblicazione della collana “Biblioteca Passarè”, si soffermarma sulla sperimentazione nei luoghi urbani, portata avanti da artisti e critici d’avanguardia a partire dal 1967 organizzando nello spazio pubblico manifestazioni e happening fuori da ogni canone tradizionale. Il libro, attraverso una ricostruzione inedita di una serie di eventi espositivi, tra cui il VI Premio Masaccio del 1968 e i suoi “sconfinamenti urbani” ad opera dei protagonisti dell’avanguardia radicale toscana disvela nuovi orizzonti interpretativi sull’arte italiana della fine degli anni Sessanta, dove i luoghi, gli artisti e le opere diventano i protagonisti di una stagione creativa finora poco conosciuta.