I giovedì della Villa – Questions d’art #15

Informazioni Evento

Luogo
VILLA MEDICI - ACCADEMIA DI FRANCIA
Viale Della Trinità Dei Monti 1, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
15/12/2016

ore 19

Artisti
Piero Golia
Generi
performance - happening

Per il ciclo I giovedì della Villa – Questions d’art, l’Accademia di Francia a Roma presenta una performance di Piero Golia (Napoli, 1974), una delle presenze più significative della sua generazione nell’arte contemporanea, e l’incontro con l’artista Yann Kersalé.

Comunicato stampa

Il 15 dicembre per il ciclo I giovedì della Villa - Questions d’art, l’Accademia di Francia a Roma presenta alle ore 19 una performance di Piero Golia (Napoli, 1974), una delle presenze più significative della sua generazione nell’arte contemporanea, e alle 20.30 l’incontro con l’artista Yann Kersalé.

Ore 19 – performance di Piero Golia
nell’ambito di Art Club – Villa Medici #11

Protagonista dell’undicesimo appuntamento di Art Club – Villa Medici, la rassegna a cura di Pier Paolo Pancotto, Piero Golia concepisce un originale progetto traendo ispirazione da un suo intervento compiuto nel 2002, in occasione della mostra La Folie de la Villa Médicis.
L’azione era incentrata in quel caso su un gruppo di musicisti impegnati a eseguire una marcia che, come un’eco, risuonava dal fondo del giardino e avanzava verso la Villa fino a interrompersi prima che il pubblico riuscisse a vederne gli autori. L’azione odierna si configura come un’ideale conclusione del progetto avviato nel 2002, mantenendone inalterato lo spirito sorprendente. La performance intende inoltre coinvolgere integralmente i visitatori, in un clima di festa.
L’evento costituisce il primo progetto individuale dedicato all’artista da una pubblica istituzione in Italia.

Piero Golia (Napoli, 1974; vive e lavora a Los Angeles). Mostre personali (selezione): Nasher Sculpture Center, Dallas (2015); Stedeljik Museum, Amsterdam (2011). Mostre collettive (selezione): Made in L.A., Hammer Museum, Los Angeles (2014); P3, Prospect New Orleans (2014); Biennale di Venezia (2013); Artist’s Museum, MoCA, Los Angeles (2010); Sindrome Italiana, Le Magasin, Grenoble (2010); Power Alone, Witte de With (2010); Les Enfants Terrible. Fundación/Colección Jumex, Mexico City (2009); Moscow Biennale (2007); Vesuvius, Moderna Museet, Stockolm (2007); Où? Scènes du Sud, Le Carré d’art, Nîmes (2007); Uncertain States of America, Museum of Modern Art, Oslo (2005); Performa Biennal, Swiss Institute, New York (2005); I nuovi mostri, Fondazione Nicola Trussardi, Milano (2004); Così va il Mondo, Fondation d’Entreprise Ricard, Paris (2003); La Folie de la Villa Médicis, Villa Medici, Roma (2002); Tirana Biennale (2001); Castelli in aria, Castel Sant’Elmo, Napoli (2000).

Ore 20.30 – Maniera Nera
incontro con Yann Kersalé

Artista della luce, nel corso di quest’incontro Yann Kersalé avvicina il pubblico al suo universo creativo. Da più di trent’anni percorre il mondo ed esplora diverse forme di paesaggio, dal crepuscolo all’alba, definendosi un artista-scultore che utilizza la luce per fare arte. Per lui “la notte è una ‘materia nera’. Il mio modo di affrontare questa materia nera è la maniera nera, utilizzata nell’incisione non per scavare il nero ma per rivelare in esso i bianchi, la potenza del grigio, la forma e la composizione. Da ‘scultore’ non scolpisco direttamente la materia, ma attraverso la luce artificiale ne cerco le risonanze. La luce equivale a far arrivare nella notte l’atteso o l’inatteso”. Yann Kersalé crea così finzioni luminose in ambienti urbani, percorsi geopoetici nella natura ed elabora le proprie luci-materie.

Yann Kersalé nasce nel 1955. Si diploma all'École des beaux-Arts di Quimper. Lavora inizialmente nell’ambito dello spettacolo, dove cura le luci di scena, per poi passare all’illuminazione architettonica, aprendo la strada a un nuovo mestiere. La sua primissima missione è sulla torre metallica di Fourvière a Lione, rapidamente seguita dall’effimera illuminazione della vetrata del Grand Palais a Parigi. Più di recente, ha collaborato con spazi pubblici, sale e musei di tutto il mondo, tra cui l’Opéra di Lione per l’illuminazione della vetrata, la torre Agbar a Barcellona, il Musée du quai Branly a Parigi, gli aeroporti di Bangkok e Chicago, il tunnel sotto la Manica a Calais e l’Opéra Bastille sempre a Parigi.

Ingresso gratuito (nel limite dei posti disponibili).

Incontri in italiano con traduzione in francese o in francese con traduzione in italiano.