Il Sacro e il prezioso
Nelle due sedi museali di Palazzo Abatellis e di Palazzo Mirto la mostra presenta le scelte collezioni di avori e arredi rivestiti in lamina di tartaruga dei due siti.
Comunicato stampa
Nelle due sedi museali di Palazzo Abatellis e di Palazzo Mirto la mostra presenta le scelte collezioni di avori e arredi rivestiti in lamina di tartaruga dei due siti, concentrando l’attenzione su tali particolari “mirabilia” della produzione artistica che fin dall’antichità applicava tecniche esecutive di grande perizia ai materiali preziosi del mondo naturale. Dal Gotico al Rinascimento al Barocco, dalle botteghe italiane a quelle orientali e d’oltralpe, dai manufatti liturgici al lusso domestico, le pregiate produzioni furono richieste dal collezionismo internazionale fino a tutto l’Ottocento, passando dalle corti e dai “tesori” di chiese e case religiose alle wunderkammer del tardo Cinquecento, ove le realizzazioni in avorio e la tartaruga, nel novero delle altre rarità della natura raccolte e nobilitate dalla cultura umana, divennero “oggetti da museo”. In particolare a Palazzo Abatellis tra gli altri manufatti saranno esposti per la prima volta due scrigni nuziali del tipo “bottega degli Embriachi” e una cassetta con intarsi in osso di fattura orientale. Analogamente a Palazzo Mirto, ove le opere in avorio e tartaruga sono ancora inserite nell’arredo originario della nobile e antica dimora, saranno presentati alcuni preziosi inediti quali il tavolino da lavoro con intagli in avorio e una pertinente selezione di documenti d’archivio.