Armin Linke – Jeux Sans Frontières
L’artista italo tedesco presenta un progetto fotografico eseguito nel contesto dei famosi Giochi senza Frontiere.
Comunicato stampa
Jeux Sans Frontières
Armin Linke
opening: sabato 17 dicembre ore 18,00
17 dicembre 2016 – 11 febbraio 2017
Colli independent art gallery
Rome, via di Monserrato, 40
Sabato 17 dicembre alle ore 18,00 Colli independent art gallery presenta la mostra
Jeux Sans Frontières di Armin Linke.
L'artista italo tedesco presenta un progetto fotografico eseguito nel contesto dei famosi Giochi senza Frontiere. Particolare attenzione è rivolta alla puntata televisiva del 1995 ambientata nel Castello Sforzesco di Milano, uno sfondo architettonico monumentale con ricche scenografie effimere che inquadrano in “eurovisione” l'agonismo e la sfida mediatizzata.
La serie fotografica proposta da Armin Linke appositamente per lo spazio Colli si abbina ad un display di altre 12 fotografie tratte dall'archivio Media Linien, parte di un progetto più ampio centrato sul lavoro dell’architetto Hans Hollein e commissionato dal MAK di Vienna e dal Museo Abteiberg di Mönchengladbach. Tale archivio tratta il complesso architettonico progettato da Hollein in occasione dei Giochi Olimpici del 1972 a Monaco. Media Linien è parte di una ricerca focalizzata sul tema “architettura, sport e società”.
La mostra conclude la serie di interventi sul tema Sportification, comunità, agonismi e giochi senza frontiere che la galleria Colli independent ha ospitato come programma tematico e di approfondimento sullo spazio ludico-sociale nel tempo della crisi della comunità europea.
In occasione della mostra vengono prodotti due formati editoriali: Media Linien di Armin Linke, un portfolio/multiplo a tiratura limitata realizzato in esclusiva per la galleria, e il libro catalogo Sportification pubblicato da Viaindustriae Publishing con Colli Publishing Platform, che verrà presentato all'interno della durata della mostra che chiude l'11 febbraio 2017.
Al piano di sotto per la quarta Project Book dal titolo ASMR Library, Federico Antonini ricostruisce e traccia le recenti modalità di presentazione del libro attraverso alcuni video ASMR, con un particolare interesse per le rappresentazioni “tattili” caricate sulle piattaforme di video sharing. Una ricerca che ripresenta l’oggetto libro completamente trasformato e de-mediato sia nelle sue componenti che nelle modalità di fruizione.
Armin Linke è nato nel 1966 e vive a Milano e Berlino. Lavora con la fotografia e il video, sperimentando tecnologie di elaborazione delle immagini che assottigliano i confini tra finzione e realtà. La sua pratica artistica si occupa dei diversi modi di archiviazione con il medium della fotografia, così come delle interrelazioni e dei poteri di trasformazione tra l'urbano, l'architettura e il paesaggio sociale. Sia con il proprio archivio che con altri archivi storici, Linke sfida le convenzioni della pratica fotografica come la sua autorialità; spesso infatti l'artista assume il ruolo di produttore/curatore di mostre/ricerche collettive, con altri artisti, designer, architetti, storici e curatori. Attualmente insegna presso lo Staatliche Hochschule für Gestaltung di Karlsruhe.
Federico Antonini è un designer di Roma. Centro della sua indagine sono le relazioni che intercorrono tra l’arte concettuale e il design del libro, i cambi di stato dell’informazione visiva e le specificità dei mezzi di produzione.