Duemila Basquiat per me posson bastare. Chi è fuori è fuori, che è dentro è dentro, chiude il comitato di autenticazione delle opere
Anche queste sono grandi manovre: dopo lo scioglimento nel 2011 del Comitato di autenticazione delle opere di Andy Warhol, sarà quello di Jean-Michel Basquiat a interrompere le proprie attività, a conferma di quanto da tempo si sussurrava nel network delle gallerie newyorchesi. Settembre 2012 sarà la deadline, con pochi mesi dunque per presentare le ultime […]
Anche queste sono grandi manovre: dopo lo scioglimento nel 2011 del Comitato di autenticazione delle opere di Andy Warhol, sarà quello di Jean-Michel Basquiat a interrompere le proprie attività, a conferma di quanto da tempo si sussurrava nel network delle gallerie newyorchesi. Settembre 2012 sarà la deadline, con pochi mesi dunque per presentare le ultime richieste di autenticazione.
“Abbiamo già autenticato un grosso numero di opere”, è stato uno dei pochi commenti. Oltre 2mila sono quelle archiviate dal comitato, un grosso numero se pensiamo ai soli 18 anni di attività. “Se un’opera non è inclusa nel catalogo ragionato di Enrico Navarra o non è mai stata esibita, allora si tratta di un falso”. Un compito dunque giunto al termine che rende inutile sostenere gli alti costi di mantenimento di un comitato che ha già registrato tutto quello che c’era da archiviare.
– Martina Gambillara
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