Horst Beyer – Lux Arcana
Milan Art & Events Center apre il nuovo anno con la mostra Lux Arcana, personale dell’artista tedesco Horst Beyer. In esposizione 40 lavori realizzati tra il 2011 e il 2016.
Comunicato stampa
Il 18 gennaio Milan Art & Events Center apre il nuovo anno con la mostra Lux Arcana, personale dell’artista tedesco Horst Beyer. In esposizione 40 lavori realizzati tra il 2011 e il 2016.
Nelle opere di Beyer sono abbinati sfondi materici e cavi elettrici che, liberati a volte dal loro involucro, rivelano la lucentezza metallica del rame, creando inaspettati giochi di luce. Gli effetti plastici risultanti dall‘allineamento, dall‘intersecarsi o dal fitto agglomerato dei cavi, nelle loro infinite possibilità di accostamento e fusione, formano il fulcro centrale del suo lavoro.
La cifra stilistica peculiare di Horst Beyer si manifesta tra fogli di rame o tavole in legno dipinto e umili fili riciclati che vengono assemblati fino a dar voce ad inedite vibrazioni.
L’artista dona nuova vita ai cavi elettrici la cui energia intrinseca, sprigionando tutta la forza del colore, crea una sinfonia di luci che cattura lo sguardo dello spettatore e lascia una indelebile emozione. Perfezione geometrica, essenzialità ed equilibrio diffondono una luce arcana.
L’energia delle creazioni di Beyer nasce da una dicotomia di fondo dove liscio e ruvido, opaco e brillante, luce e ombra suscitano uno straordinario incanto dalla potenza dirompente che infonde in ogni singola opera un soffio vitale in osmosi con l’ambiente che la accoglie.
Il percorso espositivo di Lux Arcana si articola sui 2 piani della Galleria MA-EC e presenta una accurata selezione di lavori in formati differenti da cui traspare eleganza e gioia di vivere e dove la bellezza è sempre protagonista. La mostra al MA-EC evidenzia la costante ricerca di Horst Beyer e sottolinea l’originalità del suo approccio all’arte, libero da costrizioni e schemi precostituiti.
Un quadro deve raccontare qualcosa, far pensare come una poesia e lasciare un’impressione come un brano di musica. Arnold Böcklin