People Places Things. Una commedia intelligente
Il film scritto e diretto da James C. Strouse affronta tematiche delicate come la separazione e il rapporto genitori-figli. Usando l’ironia e la leggerezza come chiavi di lettura tutt’altro che scontate.
287A un anno dalla separazione dalla moglie Charlie, Will Henry, fumettista di talento e professore in un college di New York, è ancora single e indelebilmente traumatizzato dal tradimento della moglie con l’(ex) amico Gary. Persino le sue due figlie gemelle, Clio e Colette, sembrano riuscire, nonostante i loro sei anni, a superare la separazione dei genitori. L’unico che deve invece ancora riprendere in mano le redini della sua esistenza sembra essere proprio Will. Sarà grazie all’invadente e poco ortodossa iniziativa di una delle sue giovani studentesse se riuscirà finalmente a dare una svolta alla propria vita.
Scritto e diretto da James C. Strouse, già regista e sceneggiatore di diversi film di successo – tra cui Lonsome Jim e Grace is Gone – People Places Things è una delicata e intelligente commedia sull’amore, sulla sua fine e sulle conseguenze che ne possono derivare.
Il regista statunitense affronta con leggerezza e ironia tematiche come la separazione, l’eternità della coppia parentale/genitoriale e la precarietà di quella coniugale. E lo fa mostrandoci, con occhio indulgente, un giovane uomo dall’aspetto un po’ trascurato e dalle spiccate inclinazioni artistiche (un perfetto Jemaine Clement) che cerca dolcemente e disperatamente di riconquistare una moglie che, senza nessun apparente preavviso, ha deciso di cambiare vita. Nonostante l’amore per la donna e le loro due figlie lo spinga a tentare di ricostruire la sua (ex) famiglia, Will dovrà presto fare i conti con la realtà dei fatti: ogni suo sforzo per riconquistare il ruolo di marito, per quanto apprezzabile e attento, è oramai inutile e dannoso. Dovrà quindi affrontare un territorio per lui da anni inesplorato: corteggiare nuove donne a New York e trovare una compagna adeguata alla sua nuova vita da giovane padre single.
People Places Things è un film dall’estetica indie e dalla struttura leggera che ci accompagna lentamente e inesorabilmente nella frustrante quotidianità di un uomo sensibile e generoso ma decisamente troppo timido e insicuro per affrontare con disinvoltura cambiamenti esistenziali così dolorosi.
In costante oscillazione tra il serio e il faceto, questa pellicola racconta con ironia e dolcezza di come, in realtà, l’amore non si esaurisca mai del tutto, di come possa trasformarsi e riciclarsi per uno scopo più elevato, di come ogni essere umano possa, anche se posto davanti a scelte cruciali e a difficoltà apparentemente insormontabili, diventare (o continuare a essere) la migliore versione possibile di se stesso.
Giulia Pezzoli
James C. Strouse – People Places Things
USA, 2015
commedia, 85’
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #33
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