Corpo sensibile. Barlumi del documentario
Negli spazi della Collezione Permanente del MAMbo, il progetto Corpo sensibile. Barlumi del documentario, promosso da Arte Fiera e curato da Marco Bertozzi, presenta un ciclo di otto presentazioni, declinate nel formato della proiezione accompagnata da talk, per indagare le forme al confine fra video arte e cinema documentario.
Comunicato stampa
Negli spazi della Collezione Permanente del MAMbo, il progetto Corpo sensibile. Barlumi del documentario, promosso da Arte Fiera e curato da Marco Bertozzi, presenta un ciclo di otto presentazioni, declinate nel formato della proiezione accompagnata da talk, per indagare le forme al confine fra video arte e cinema documentario.
Corpo sensibile è una rassegna di opere di giovani autori che sondano il mistero di questa relazione: tracce d’archivio, poemi di luce, lembi visuali alle soglie dell’esperienza estetica, laddove il reale è costantemente da reinventare e il cinema documentario l’opposto di un paradigma della certezza.
Gli artisti invitati sono Milo Adami (Roma, 1981), Luca Ferri (Bergamo, 1976), Riccardo Giacconi (Tolentino, 1985), Virginia Eleuteri Serpieri (Roma, 1974), Chiara Malta (Roma, 1977), Caterina Erika Shanta (Landstuhl, 1986), Cosimo Terlizzi (Bitonto, 1973), Danilo Torre (Catania, 1978).
Corpo sensibile mira anche a ricomporre un campo generazionale comune. Gli artisti proposti stanno vivendo una dimensione internazionale, segnata da residenze e collaborazioni capaci di ibridare poetiche e linguaggi dell’arte contemporanea, per partecipare, indistintamente, a festival di cinema o a momenti espositivi nei più classici canali distributivi dell’arte contemporanea.