St-Art. L’artista del mese – Sabrina Ravanelli
Una mostra al femminile, con soggetti che rappresentano virtù, debolezze, forza e in generale tratti significativi dell’universo delle donne.
Comunicato stampa
Una mostra al femminile, con soggetti che rappresentano virtù, debolezze, forza e in generale tratti significativi dell'universo delle donne. Con la mostra dal titolo (Im)personal Portrait, Sabrina Ravanelli è la nuova protagonista di St-Art. L'artista del mese, progetto culturale ideato e promosso da Mondadori Store in collaborazione con Art Relation di Milo Goj. L'artista mette in mostra alcune delle sue ultime opere dedicate a figure simboliche: da Paolina Bonaparte a Sophia Loren, da Amy Winehouse a Uma Thurman nella "ribelle" di Pulp Fiction, da la Venere (di Botticelli...) fino all'astratta "Luce-Ombra", una donna lupo che indaga il lato più segreto di ciascuna. I misteri e l'accettazione dei due contrastanti aspetti spesso presenti nel conflitto femminile e che portano, in alcuni casi, a una lacerazione, vengono rappresentati dall'artista attraverso una tela rotta e ricomposta, che assume ancora più valore perché simboleggia la guarigione delle ferite, il superamento delle fratture e dunque il definitivo recupero.
La ricerca di Sabrina Ravanelli parte e si sviluppa sui materiali, che non rappresentano un semplice mezzo per dipingere, bensì diventano l'essenza dell'opera. Dalle tele materiche, lavorate con colle, sabbie, resine, sperimentando anche reazioni chimiche, Sabrina è poi passata al nastro adesivo, materiale che nelle sue ultime produzioni diventa protagonista assoluto. Non è un semplice supporto su cui dipingere, ma sapientemente elaborato con l'uso di resine, strappato, squarciato, piegato, lavorato, contribuisce in modo determinante alla realizzazione del soggetto finale.
In questa mostra, il ritratto classico viene declinato attraverso una forte ricerca materica, articolata sull'antitesi vuoto/pieno, attraverso una tecnica innovativa.
Sabrina Ravanelli, 40enne, trentina, si è laureata a Brera. Ha al suo attivo diverse personali in gallerie tra cui Wannabee e Blanchaert di Milano, oltre che in alcuni musei, quali l'Archeologico di Bergamo.