Divergenze Parallele
Come si intuisce dal titolo, l’esposizione “Divergenze Parallele” offre uno spaccato diversificato, direi quasi antitetico dell’espressività di due artisti contemporanei, accomunati da un percorso professionale a tratti parallelo.
Comunicato stampa
Dopo il successo di critica e di pubblico della mostra dell’artista informale Marco Vigo, la galleria d’arte moderna e contemporanea Artgallery37 di Torino inaugura sabato 11 febbraio alle ore 19,00 la mostra bipersonale di Italo Cammarata e Christian De Marco dal titolo “Divergenze Parallele” a cura di Roberto Borra e Alberto Bongini.
Come si intuisce dal titolo, l’esposizione “Divergenze Parallele” offre uno spaccato diversificato, direi quasi antitetico dell’espressività di due artisti contemporanei, Cammarata e De Marco, accomunati da un percorso professionale a tratti parallelo ed uniti da un forte legame di amicizia e stima. Il comune lavoro di Cammarata e De Marco per prestigiose agenzie pubblicitarie e la successiva confluenza nell’universo del design industriale sono stati elementi essenziali per l’inevitabile approdo nel mondo dell’arte. Troppo stretti i confini per chi dall’arte è pervaso. Troppo inique le linee di demarcazione delle proprie “ambizioni espressive” non più degnamente rappresentate dai canoni insiti nella pubblicità né dai connotati concettuali espressi nel design. Il parallelismo del percorso umano e professionale di Cammarata e De Marco viene stravolto con l’ingresso nel mondo dell’arte che in essi si manifesta in tempi diversi e con modalità espressive fortemente divergenti. Il rapporto umano e di stima non solo rimane inalterato ma diviene unificante pur nell’estrema differenziazione delle modalità concettuali ed espressive. Cammarata intesse con l’arte un rapporto totalizzante dagli inizi dell’anno 2000, sviluppando un personalissimo discorso pittorico di taglio figurativo capace di cogliere il “mondo perduto” dell’infanzia con una sottile ironia ed una raffinatezza d’altri tempi. Cammarata osserva dall’alto ed evoca le profondità del suo mondo interiore con una giocosità e con venature quasi felliniane. Al contrario, Christian De Marco entra nel mondo artistico con la ferrea volontà non solo di creare un proprio modello espressivo, ma di stravolgere attraverso una pittura scarna ed essenziale quelle strutture dettate da canoni e concrezioni acquisite in decenni di rigoroso ed eccelso percorso professionale. Lui stesso parlando della sua arte afferma: ho la necessità di "spogliarmi" delle contaminazioni acquisite nei decenni per fare spazio all'interiorità ancestrale più cruda e atavica. Il risultato è un’esposizione bi personale che si dipana sul filo di una espressività tecnica ed artistica oggettivamente antitetica ma al contempo vissuta dai due artisti con una intensità umana ed una energia introspettiva davvero unificante.
Roberto Borra
Biografie degli artisti
Italo Cammarata
Nato a Marina di Massa nel 1947, vive e lavora a Torino. Inizia l’attività professionale presso alcune delle migliori agenzie pubblicitarie di Torino e approda in seguito, negli anni ’80, nel campo del design, ottimizzando le due esperienza e creando progetti industriali per aziende come Yamaha, Subaru, Piaggio, JVC, Seiko, Barilla, Porsche ecc. Tali attività gli valsero, nel 1984, il prestigioso premio internazionale “Compasso d’oro”, conferito dalla ADI (Associazione Design Industriale).
Dall’inizio degli anni 2000 si dedica a tempo pieno alla pittura sviluppando un’analisi introspettiva delle comuni problematiche dell’esistenza umana.
Oltre che a Torino, ha esposto al Gildo Pastor Centre di Montecarlo nel 2009, allo Spectrum di Miami nel 2014, all’Artexpo di New York e all’Art Palm Beach di Palm Beach nel 2015, alla Galleria Kerstan di Stoccarda nel 2016.
Christian De Marco
Nato a Torino nel 1969. Si dedica agli studi di Arte prima e Architettonici poi.
Si specializza nel settore della comunicazione iniziando in DWA come visualizer, per poi approdare in IDEAWORK come creativo e designer.
Inizia la carriera indipendente intorno al 1997, seguendo quelli che erano gli imprinting da subito percepiti, vale a dire illustrazione e creatività.
In quel periodo conosce Italo Cammarata, che De Marco definisce il suo grande punto di riferimento nonché mentore artistico.
Si susseguono anni intensi e con molte collaborazioni professionali. Lavora con aziende ed agenzie come Testa, Bgs, Inadv e Robilant dove mette a disposizione progetti e realizzazioni per clienti di spessore internazionale come Unicredit, Birra Moretti, Torino FC, Sammontana e Ferrero.
Ora, con una maggiore consapevolezza e un solido background, De Marco esprime “la necessità di ‘spogliarmi’ delle contaminazioni acquisite nei decenni per fare spazio all'interiorità ancestrale più cruda, atavica e spoglia”.