Vito Masi – Al centro del cosmo
Le nuove opere dell’artista lucano di origine belga evidenziano un ritorno verso una certa figurazione, dopo anni dedicati all’astrazione.
Comunicato stampa
Le nuove opere dell’artista lucano di origine belga evidenziano un ritorno verso una certa figurazione, dopo anni dedicati all’astrazione; questa recente tendenza nasce da un uso molto personale della fotografia, dove i soggetti o i luoghi ritratti fanno parte della sfera più intima dell’artista e si rafforza attraverso un sapiente uso di tecniche pittoriche che, superando la pura resa fotografica, donano grande fascino alle sue composizioni. Come scrive Luca Beatrice nel catalogo dell’artista: «Nella maggior parte dei suoi lavori attuali Vito Masi utilizza corpi, che sono quelli dei propri familiari, le persone che gli stanno più vicine. Li costringe in torsioni innaturali, posizioni faticose, riprendendoli per frammenti o tranche. Ne studia i muscoli, la pelle con le proprie imperfezioni, mette in evidenza una sorta di geografia, di mappa, di atlante dell’epidermide.» Nel corso dell’evento interverranno Nunzia Perrone, direttore di A100 Gallery, il Dott. Andrea Zizzari e il Dott. Luca Petrini, entrambi psicologi e psicoterapeuti della Gestalt, per presentare l’approccio metodologico del neonato Dipartimento A100 Gestalt, dove l’arte entra in contatto e si integra alla ricerca multidisciplinare e multiculturale della galleria. Stare nel duplice contatto, al confine tra mondo interno e mondo esterno, è l’essenza e la modalità nelle quali la fenomenologia di carattere Gestaltico si incontra con le varie forme di espressione artistica in un’ unica esperienza, dove la parola prende corpo e il corpo prende parola. Gestalt è una parola di origine tedesca e significa forma dotata di senso: vuol dire esattamente l’insieme, il quale è più della somma delle parti. La Psicologia della Gestalt concepisce lo sviluppo umano, la crescita, la formazione del sé all’interno della relazione con l’ambiente. Durante il vernissage si terrà anche un reading di poesia haiku; l’autore, Daniele Brancati, vincitore, nel 2015, dell’International Matsuo Bashō Award, leggerà alcuni componimenti tratti dalla raccolta “Luci dal faro”. La mostra, già esposta con successo a Potenza presso il Museo Provinciale, è organizzata dalla A100 Gallery in collaborazione con la Rebis Arte srls.