Collettivo K – Ipossia
Si inaugura presso la sede dell’A-maze-ing Gallery di Pescara, la mostra del Collettivo K.
Comunicato stampa
Il 19 febbraio 2017 si inaugura presso la sede dell'A-maze-ing Gallery di Pescara, alle ore 18.30, la mostra del Collettivo K.
Il Collettivo K (formazione composta dai fotografi Chiara Cirillo, Sandro D'Orazio e Stefano Ricciuti) nasce con l'intento di tornare a praticare la fotografia riflessiva. Il modo di comunicare del Collettivo K è legato alle emozioni leggendo e riproducendo in immagini la nostra contemporaneità attraverso progetti, studi e laboratori fotografici. Gli strumenti di ricerca e sperimentazione sono per lo più analogici. Spontaneo è stato l'incontro dei fondatori di questo collettivo che, accomunati dalla stessa passione per la fotografia e dalla stessa voglia di approfondire e sperimentare ogni tecnica utile a realizzare un fotogramma, una stampa o un progetto, non smette mai di confrontarsi sulle immagini, sulla loro origine e significato. La scelta dei temi è volta all'esplorazione totale della vita circostante, all'importanza della comunicazione per impressioni ed immagini di giochi, di valori, di stati d'animo e di sociale.
Il progetto esposto in questa occasione è IPOSSIA, presentato al concorso Art in the dunes 2015 con cui vinsero il primo premio. Le motivazioni della giuria furono: "Per l'originalità espressiva nello svolgere la tematica proposta dal concorso (Aer, ndr.), le buone capacità narrative nella costruzione della sequenza. Per l'estetica minimalista e pura del bianco e nero e le soluzioni compositive che supportano una visione della realtà piuttosto che una riproduzione didascalica e rende onirica un interpretazione che sottende l'inquietudine di una preoccupante tematica ambientale."
Essendo l'aria un elemento essenziale della vita ma intangibile, il Collettivo K ha preferito trasmettere una sensazione di negazione di ciò che normalmente vive con tutta la sua necessità e imprescindibilità. Nasce per questo la riflessione dell'urgente bisogno di preservare questo elemento naturale dai gas inquinanti per auspicare a tutte le forme viventi una vita sana e un ambiente sempre più sostenibile.
Questo progetto fotografico è stato realizzato in modo interamente artigianale dal Collettivo K, le stampe su carta baritata dei dieci fotogrammi di formato 18x24 saranno montati in cornici dalle dimensioni 24x30 a cura di Franco Glieca.
"Senza fiato ci lascia l'ipotesi della morte.
Senza respiro e atmosfera questa terra.
L'aria nella sua assenza darebbe altri colori e pieghe alla superficie terrestre.
Mai più elementi in mutamento, mai più combustioni, germogli, riproduzioni, fotosintesi marine, voli aerei variopinti e sospiri umani al vento che muove le fronde della vegetazione.
Una riserva. Un polmone, la vita. Ossigeno, aria." (Collettivo K)