Il Madre ed Electa pubblicano un Atlante sugli ultimi 50 anni d’arte contemporanea in Campania
Che è successo a Napoli e in Campania negli ultimi 50 anni? Parliamo d’arte, naturalmente. E di un nuovo libro-archivio in cui la memoria più recente del territorio viene raccontata, illustrata, analizzata. Con la firma del Madre.
Il lavoro lo ha coordinato Vincenzo Trione, docente e Preside della Facoltà di Arti allo IULM di Milano, firma del Corriere della Sera, nonché curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia del 2015. In questo caso, lavorando col Dipartimento di ricerca del museo Madre di Napoli, insieme a Olga Scotto di Vettimo, Alessandra Troncone e Loredana Troise, Trione ha portato a termine un progetto editoriale tutto dedicato alla produzione artistica campana e partenopea degli ultimi decenni. Tre anni di ricerche, fra il 2013 e il 2016, per mappare mezzo secolo di opere, autori, eventi, studiando, catalogando e analizzando la scena creativa più viva e significativa del territorio.
Nasce così, per i tipi di Electa, l’Atlante dell’Arte Contemporanea a Napoli e in Campania 1966-2016, nelle intenzioni “una prima, aggiornata classificazione delle storie, delle pratiche e delle testimonianze” registrate in questo scorcio tra i due secoli.
LA MEMORIA NAPOLETANA IN UN LIBRO
Sistema dell’arte, ricerca estetica e intellettuale, musei, gallerie, mostre, premi, sguardi della critica, privati e istituzioni, e naturalmente la spinta innovativa degli artisti. Un compendio ad ampio raggio, fra memoria e attualità. Un po’ archivio e un po’ fotografia del presente. Che in fondo è una delle passioni di Trione: proprio in Biennale, per dirne una, aveva impostato la sua mostra su un’idea di innesto fra linguaggi dell’attualità e archeologia visiva, con l’Atlante di Aby Warburg a fare da perno teorico.
A completare il tutto c’è una sezione dedicata al racconto per immagini e parole: l’album fotografico, con frammenti di alcuni cruciali eventi espositivi tra Napoli e la Campania, è corredato da testi di scrittori, poeti, giornalisti e artisti.
Prodotto dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee con Scabec, il volume sarà disponibile anche in formato eBook. Non un progetto che guarda solo al passato, però. L’intenzione è quella di portare avanti il percorso di studio, monitoraggio e riflessione critica, aggiornando periodicamente i contenuti. Una mission importante, che si somma al buon lavoro condotto dal Madre in questi anni. Promossi dunque iniziativa e impianto, sospendendo il giudizio sugli esiti effettivi. Nella primavera del 2017 la presentazione ufficiale.
Helga Marsala
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