La notizia, per ora, è solo ufficiosa, ma sulla rete ha già fatto il giro del mondo. Il nuovo direttore del Prado sarà Miguel Falomir Faus, già numero due del più grande museo spagnolo, che nel giugno del 2015 aveva sostituito l’italo-inglese Gabriele Finaldi (nominato alla National Gallery) nel ruolo di direttore aggiunto di conservazione e investigazione del museo madrileno.
Da tempo indiscrezioni lo davano già come il super favorito. Si tratta peraltro di una vittoria del direttore dimissionario Miguel Zugaza, che con Falomir ha collaborato per molti anni e che da sempre caldeggia una nomina interna al museo, per garantire continuità al lavoro svolto con l’ottima équipe di Finaldi. Si dice però che in un primo momento Falomir fosse indeciso se accettare l’oneroso incarico, e che tra gli altri possibili candidati ci fosse anche Leticia Ruiz, importante storica dell’arte interna al Museo, fra le massime esperte dell’opera di El Greco.
FALOMIR E IL VOTO UNANIME DELLA COMMISSIONE
Miguel Falomir, valenziano, classe 1966, è fra i più accreditati studiosi di pittura italiana del Riascimento e del Barocco, specialista tra gli altri di Tiziano, Tintoretto e Jacopo Bassano. Parla italiano, è un’ottimo divulgatore e una personalità di alto profilo scientifico, stimatissimo sia nella cerchia dei conservatori del Prado, sia nell’ambiente internazionale degli storici dell’arte.
La stampa spagnola assicura che Falomir era l’unico candidato e che la designazione è avvenuta all’unanimità, da parte di una ristretta commissione di saggi, convocati mercoledì scorso dal presidente del patronato del Prado, don José Pedro Pérez-Lorca, uno dei padri della Costituzione spagnola. La commissione era composta dal direttore uscente, Miguel Zugaza, da due patroni che furono ministri della Cultura, Pilar de Castillo e Javier Solana, dal segretario di Stato alla Cultura Fernando Benzo, da Antonio Bonet Correa, direttore dell’Accademia di Belle Arti San Fernando e da Luis La Fuente, nuovo direttore di Belle Arti presso il ministero di Cultura, oltre che dal pittore Hernan Cortés Moreno e dalla filosofa Amelia Valcárcel.
Dal Prado, tuttavia, non giungono né smentite né conferme. La procedura prevede che la nomina venga ufficializzata in una seduta straordinaria del Real Patronato del Museo, prevista per il 15 di marzo, e che successivamente il nome prescelto venga comunicato al Consiglio del Ministri. Sarà il ministro dell’Educazione e della Cultura, Iñigo Méndez de Vigo, a nominare ufficialmente il nuovo direttore del più importante museo di Spagna, tra i più prestigiosi al mondo.
– Federica Lonati
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