Airbnb lancia il progetto Casa d’artista. Prima tappa con Francesco Simeti
Prende il via da Civita di Bagnoregio la nuova iniziativa del portale online: dopo i viaggiatori, una sperimentazione si rivolge ora agli artisti internazionali.
Dopo il lancio di Airbnb Samara – la divisione immobiliare della nota piattaforma che si è affidata all’architetto Ho Hasegawa per progettare un centro in grado di ospitare turisti e accogliere la comunità in un villaggio del Giappone, fin qui privo di strutture ricettive -, Airbnb continua ad ampliare il proprio raggio d’azione, intercettando altri ambiti. In Italia, in seguito a un accordo siglato dalla società con l’amministrazione del borgo di Civita di Bagnoregio (Viterbo), parte ufficialmente il progetto “Casa d’artista”, finalizzato alla riconversione di edifici pubblici in residenze in grado di accogliere artisti da tutto il mondo. L’obiettivo dell’operazione, alla prima sperimentazione su scala nazionale, è “puntare su arte e cultura per trasformare il turismo di quantità in turismo di qualità ed utilizzare le potenzialità tecnologiche della piattaforma per finanziare le attività culturali nei borghi italiani”.
FRANCESCO SIMETI È IL PRIMO ARTISTA AIRBNB
A partire dal mese di aprile, sul portale Airbnb, tutti gli utenti che desidereranno trascorrere un periodo a Civita di Bagnoregio, tra le varie soluzioni, avranno a disposizione anche un edificio storico, messo a disposizione dal Comune. In particolare, gli artisti che soggiorneranno all’interno di questa dimora potranno contare su un canone agevolato e saranno invitati a lasciare un’opera come traccia della loro permanenza. Questo “luogo di studio, ispirazione e creazione” sarà gestito direttamente dall’amministrazione locale che potrà destinare il ricavato dell’operazione, secondo una logica di auto-sostenibilità, per il mantenimento dell’edificio stesso e per il finanziamento di altre iniziative culturali. Curato da Federica Sala, “Casa d’artista” dispone già di un primo contributo: prodotto dell’artista italiano Francesco Simeti, è frutto della residenza che ha avuto luogo nell’autunno 2016. L’interior design di questa prima struttura è stato progettato dallo studio DWA di Milano.
-Valentina Silvestrini
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