Gli Eroi fragili di Baselitz al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Pittura come canto tragico

Guerra, disperazione, sconfitta. La monumentalità pittorica di Georg Baselitz diventa metafora di un dolore esistenziale e di un fallimento storico. I suoi ritratti di eroi sono in mostra a Roma

Sono stato messo al mondo in un ordine distrutto, in un popolo distrutto, in una società distrutta. E non volevo introdurre un nuovo ordine. Avevo visto fin troppi cosiddetti ordini”. Georg Baselitz (Kamenz, Germania, 1938), tra i più significativi artisti europei emersi tra gli Anni Settanta e Ottanta, in un’intervista del 1995 dichiarava tutta la sua sensibilità tragica e insieme la severa resistenza nei confronti dei regimi, dei sistemi illiberali, delle violenze codificate e radicate. La percezione del collasso umano e sociale, che inghiottiva la contemporaneità, si traduceva in pittura. Generando cicli intensi, dalla forza espressiva monumentale.
A Baselitz è dedicata una mostra coprodotta dall’ Azienda Speciale Palaexpo, insieme allo Städel Museum di Francoforte, al Moderna Museet di Stoccolma e al Guggenheim Museum di Bilbao. Palazzo delle Esposizioni, a Roma, ospita così un ciclo legato a una fase precisa dell’attività dell’artista.

Georg Baselitz. Glie Eroi, Palazzo delle Espsizioni, Roma, 2017, veduta della mostra

Georg Baselitz. Glie Eroi, Palazzo delle Espsizioni, Roma, 2017, veduta della mostra

Una galleria di Eroi, colti nella loro umanissima fragilità, nella flagranza di un naufragio esistenziale: combattenti, partigiani, vittime di guerra, stretti nelle loro uniformi lacere e stagliati contro scorci desolati, fra arbusti spogli, orizzonti soffocati, cumuli di macerie. Eroi che hanno perduto ogni aura mitologica, affidati a una pittura non più celebrativa ma commossa, contorta, disperata. In loro vive l’angoscia della colpa, il senso della caduta, il ritrarsi lento del futuro e l’ombra di un passato di rovine. La storia, come fallimento.
Curata da Max Hollein e Daniela Lancioni, la mostra apre i battenti il 3 marzo 2017 e resterà aperta fino al prossimo 18 giugno.

– Helga Marsala

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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