Marina Guerra – La profondità degli sguardi

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO RASPONI
Via Massimo D'azeglio 2, Ravenna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 15 alle 19

Vernissage
08/03/2017

ore 17

Artisti
Marina Guerra
Generi
documentaria, fotografia, personale

Le fotografie selezionate intendono evidenziare il cambiamento del ruolo della figura femminile
nella società – tema cardine nel lavoro di Marina Guerra – dal secondo dopoguerra fino ai giorni
nostri.

Comunicato stampa

L’8 marzo si inaugura la mostra "La profondità degli sguardi. Le donne nella fotografia di Marina Guerra"

Mercoledì 8 marzo alle 17, in occasione della Festa della donna, verrà inaugurata la mostra "La profondità degli sguardi. Le donne nella fotografia di Marina Guerra", realizzata dal Comune di Ravenna - assessorato Politiche Giovanili, in collaborazione con l'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea in Ravenna e provincia.
La mostra, allestita nella sala espositiva di Palazzo Rasponi 2, in via Massimo D'Azeglio 2, sarà visitabile fino a domenica 26 marzo, dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 15 alle 19.
Le fotografie selezionate intendono evidenziare il cambiamento del ruolo della figura femminile
nella società - tema cardine nel lavoro di Marina Guerra - dal secondo dopoguerra fino ai giorni
nostri.
In concomitanza con la mostra, sabato 11 marzo, Marina Guerra terrà a Palazzo Rasponi 2 un workshop fotografico sul ritratto al femminile.
La partecipazione è gratuita e riservata a 15 giovani under 30, previa iscrizione obbligatoria (per informazioni e iscrizioni 0544 482277).

Marina Guerra, nata a Lugo di Romagna, dopo la scuola superiore inizia a dedicarsi alla fotografia. Agli inizi degli anni Sessanta decide di farne la sua professione, specializzandosi nel ritratto. I suoi scatti raccontano il territorio in cui vive, le fasi politiche e culturali che l’attraversano.
Le sono state dedicate numerose mostre personali in Emilia Romagna e ha preso parte a diverse esposizioni collettive in tutta Italia. Ha inoltre collaborato con varie riviste, tra cui: Noi donne, Libera età e L’illustrazione Italiana e ha pubblicato volumi come: Noi, altre: immagini e storie di donne (1977) e Il volo della Strega: percorsi della donna alle soglie del terzo Millennio (2000).
Il suo lavoro è entrato oggi a far parte del patrimonio dell’archivio dell’Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea di Ravenna.