L’arte contemporanea 100 anni dopo – Io sono un curatore
In Io sono un curatore Daniele Capra e Flavia Casagranda si confronteranno sul ruolo del curatore e sulle indagini portate avanti da chi svolge questa professione nell’arte di oggi.
Comunicato stampa
I Musei Civici di Bassano del Grappa sono lieti di ospitare 1917>2017. L’arte contemporanea 100 anni dopo, un ciclo di incontri sulle arti visive contemporanee rivolto a chi desidera avere qualche strumento per affrontare fiere, mostre, biennali, gallerie in modalità consapevole.
Era il 1917 quando Marcel Duchamp sconvolse il significato della parola “arte” lasciando interdetta la comprensione di alcune operazioni artistiche al pubblico più ampio. Quel pubblico si trovò inaspettatamente a dover rivedere, se non ad abbandonare, i canoni fino ad allora applicati per la lettura delle opere d'arte. Ma da dove nasce il disagio che molti provano ancora nei confronti dell'arte contemporanea? Sono passati cento anni e ancora ci si pone le medesime domande: cos’è un’opera d’arte? Qual è il significato della parola arte?
In Io sono un curatore Daniele Capra e Flavia Casagranda si confronteranno sul ruolo del curatore e sulle indagini portate avanti da chi svolge questa professione nell'arte di oggi.