Sedie con suole da scarpe, arazzi con rifiuti del mare. Al Macef di Milano anche il riciclo diventa materia da disegner
Sedute con scarti di suolette di scarpe. Abiti di carta, e poi quadri con i rifiuti trasportati dal mare. Al Macef di Milano non si butta via nulla. Si recupera tutto per creare “una casa sempre più sostenibile”. Inaugurata nella scorsa edizione, la sezione dedicata all’abitare sostenibile si conferma tra le più interessanti del salone […]
Sedute con scarti di suolette di scarpe. Abiti di carta, e poi quadri con i rifiuti trasportati dal mare. Al Macef di Milano non si butta via nulla. Si recupera tutto per creare “una casa sempre più sostenibile”. Inaugurata nella scorsa edizione, la sezione dedicata all’abitare sostenibile si conferma tra le più interessanti del salone dedicato alla “casa”.
Un percorso articolato tra il quinto e il quarto padiglione – titolo Macef Sustainable Home -, che si avvale della consulenza scientifica dell’architetto Marco Capellini, su progetti di sostenibilità ambientale, dal riciclo ai processi produttivi alla razionalizzazione dei consumi. Un cammino di sperimentazione e ricerca fatto di “storie di cose sostenibili”.
Dalle stupefacenti sedute di 13 Ricrea realizzate con gli scarti di lavorazione del feltro della produzione di suolette per scarpe, ai riassemblaggi di Ceramiche Refin e Galliano Habitat, gli arredi in cartone di Kubedesign, le nuove vite del legno riciclato di Luca Pergolo. Fino agli splendidi arazzi con gli scarti recuperati lungo le rive dei mari per Marillina Fortuna, che espone anche una topografia di Milano, rigorosamente fatta di rifiuti. Per vederci più chiaro, comunque, iniziate dalla gallery…
– Caterina Misuraca
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