Me Nè – Luoghi mentali
Me Nè scarnifica le figure rendendole filiformi e imprigionandole in uno spazio chiuso e buio.
Comunicato stampa
Il giovane artista milanese approda nello spazio siciliano quale protagonista dopo i premi “Arteam Cup 2016” e “Confini 14” che lo vedono impegnato con mostre itineranti in tutta Italia.
Me Nè scarnifica le figure rendendole filiformi e imprigionandole in uno spazio chiuso e buio. Queste presenze reagiscono in modi diversi alle costrizioni dell’ambiente - quale sinonimo di luogo mentale - infatti, alcune annichiliscono, altre cercano di studiarne le dimensioni e i limiti, altre ricercano incessantemente una via d’uscita, altre ancora ne forzano i confini, introspezioni che aiutano a riflettere sui condizionamenti ambientali, sociali e mentali. La texture delle fotografie è materica, quasi granulosa, rendendo così l’immagine ancora più cruda ed enigmatica.
L’uso del mezzo fotografico è solo il punto di partenza per ulteriori sviluppi cinetici e tridimensionali, infatti, in mostra saranno presenti anche piccole sculture in cemento che arricchiscono la scena e il patos dell’esposizione.