Toulouse-Lautrec a Verona. Grande mostra su un genio dell’800 nella Parigi del Moulin Rouge
Foto e anticipazioni su un appuntamento con la grande arte della modernità. A Verona arriva una mostra su uno dei più noti impressionisti, artista geniale e uomo tormentato, ucciso dalla sua disperazione esistenziale.
![Toulouse-Lautrec a Verona. Grande mostra su un genio dell’800 nella Parigi del Moulin Rouge](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/03/Henri-de-Toulouse-Lautrec.-Dans-le-Lit-le-Baiser-1892.jpg)
Il genio di Toulouse-Lautrec (1864-1901) arriva a Verona per una grande mostra, che analizza la sua figura nell’ambito della Belle Époque e della Parigi bohémienne d’inizio Novecento. Prodotta da Arthemisia e ospitata a Palazzo Forti, aprirà i battenti il 1 aprile 2017.
Infelice, sfortunato, afflitto da una malformazione fisica, l’artista fu condannato a un’inquietudine bruciante. Morì a soli 36 anni, ucciso dalla sifilide e dall’alcolismo (era un gran bevitore di vino, cognac e assenzio) dopo un ricovero ospedaliero di 3 mesi, durante il quale riuscì a realizzare ancora 39 disegni. Vent’anni di produzione in tutto, con una quantità abnorme di lavori: 737 tele, 275 acquerelli, 363 stampe e manifesti, 5.084 disegni. Senza considerare le molte opere perdute.
Nato da una famiglia di conti, non trasse alcuna felicità dalla sua condizione agiata, a causa di una malattia genetica alle ossa, assimilabile al nanismo. La frustrazione e la sofferenza si tradussero da un lato nell’applicazione al disegno e alla pittura, per cui rivelò presto doti eccezionali, dall’altro in una condotta esistenziale devastante.
![Henri de Toulouse-Lautrec](http://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/03/Henri-de-Toulouse-Lautrec.jpg)
Henri de Toulouse-Lautrec
DAL TARDO IMPRESSIONISMO AI MANIFESTI
Così scriveva di lui lo storico dell’arte Germain Bazin: “Essendo fisicamente un freak, un aristocratico tagliato fuori dal suo rango per via del suo aspetto grottesco, ha trovato un’affinità tra la propria condizione e la miseria morale delle prostitute. Poteva sembrare cinico, ma era solo a causa di una disperazione di fondo”. E ancora: “non riusciva a restare sobrio. Ogni notte usciva con i suoi più cari amici – Maxime Dethomas e Romain Coolus tra i più rappresentativi – andando di bar in bar finché non dovevano riportarlo a casa. Posso solo interpretare il suo alcolismo come un deliberato atto di suicidio”.
Fra i primi artisti a rivoluzionare il linguaggio della comunicazione commerciale, con i suoi strepitosi affiches dedicati ai più noti locali parigini (dal Moulin Rouge al Divan Japonaise), Lautrec assorbì e rielaborò la lezione impressionista, producendo dipinti dalla forza magnetica: sintetici, rapidi, innovativi nella resa dello spazio e nella concezione del colore, della luce, della pennellata. Tra i suoi soggetti prediletti: prostituite, scene della movida parigina, bar, salotti, teatri, fino ad alcuni romantici ritratti di amanti colti fra le lenzuola. Le 170 opere in mostra arrivano dall’Herakleidon Museum di Atene e resteranno a Verona fino al prossimo 3 settembre.
– Helga Marsala
![Henri de Toulouse-Lautrec, Aristide Bruant, dans son Cabaret (Before Letters), 1893. Color Lithography, 127,3x95 cm., ph. © Herakleidon Museum, Athens Greece](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/03/Henri-de-Toulouse-Lautrec-Aristide-Bruant-dans-son-Cabaret-Before-Letters-1893.-Color-Lithography-1273x95-cm.-ph.-%C2%A9-Herakleidon-Museum-Athens-Greece-768x1083.jpg)
![Henri de Toulouse-Lautrec, Cavalier, 1880. Pencil Drawing, 15,9x14,8 cm. Ph. © Herakleidon Museum, Athens Greece](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/03/Henri-de-Toulouse-Lautrec-Cavalier-1880.-Pencil-Drawing-159x148-cm.-Ph.-%C2%A9-Herakleidon-Museum-Athens-Greece-768x887.jpg)
![Henri de Toulouse-Lautrec, Divan Japonais 1893. Color Lithography, 80,8x60,8 cm, ph. © Herakleidon Museum, Athens Greece](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/03/Henri-de-Toulouse-Lautrec-Divan-Japonais-1893.-Color-Lithography-808x608-cm-ph.-%C2%A9-Herakleidon-Museum-Athens-Greece-768x1034.jpg)
![Henri de Toulouse-Lautrec, La Revue Blanche, 1895. Color Lithography, 125,5x91,2 cm, ph. © Herakleidon Museum, Athens Greece](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/03/Henri-de-Toulouse-Lautrec-La-Revue-Blanche-1895.-Color-Lithography-1255x912-cm-ph.-%C2%A9-Herakleidon-Museum-Athens-Greece-768x1048.jpg)
![Henri de Toulouse-Lautrec, La Troupe de Mademoiselle Églantine, 1896, Color Lithography, 61,7x80,4 cm. Ph. © Herakleidon Museum, Athens Greece](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/03/Henri-de-Toulouse-Lautrec-La-Troupe-de-Mademoiselle-%C3%89glantine-1896-Color-Lithography-617x804-cm.-Ph.-%C2%A9-Herakleidon-Museum-Athens-Greece-768x585.jpg)
![Henri de Toulouse-Lautrec. Dans le Lit, le Baiser, 1892](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/03/Henri-de-Toulouse-Lautrec.-Dans-le-Lit-le-Baiser-1892-768x572.jpg)
![Henri de Toulouse-Lautrec](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/03/Henri-de-Toulouse-Lautrec-768x669.jpg)
![Henri De Toulouse-Lautrec, Au Moulin Rouge. La Danse,1889-90](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/03/Henri-De-Toulouse-Lautrec-Au-Moulin-Rouge.-La-Danse1889-90-768x590.jpg)
![Henri de Toulouse-Lautrec, ritratto](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/03/Henri-de-Toulouse-Lautrec-ritratto-768x1290.jpg)
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