Segni e cromie

Informazioni Evento

Luogo
BIBLIOTECA STATALE ISONTINA - PALAZZO WERDENBERG
Via Goffredo Mameli 12 (34170) Gorizia, Gorizia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da lunedi a venerdi, dalle 10.30 alle18.30, il sabato fino alle 13.

Vernissage
25/03/2017

ore 11.30

Generi
collettiva, disegno e grafica

Segni e cromie: incontri – Esperienze grafiche contemporanee in Giappone e in Italia.

Comunicato stampa

L’Associazione Nazionale Incisori Contemporanei ha da poco compiuto quattro anni e per la terza volta si presenta nella Galleria d'Arte "Mario Di Iorio” della Biblioteca Statale Isontina di Gorizia dove sabato 25 marzo 2017 alle ore 11.30 inaugura la mostra "Segni e cromie: incontri - Esperienze grafiche contemporanee in Giappone e in Italia”.
Nelle due precedenti occasioni alle opere degli artisti dell’Associazione sono state affiancate quelle di due grandi maestri del passato: le splendide xilografie del grande maestro friulano Tranquillo Marangoni sono state esposte con le incisioni degli artisti contemporanei del nord-ovest italiano nel 2015 e le puntesecche dell’opera “Croquis du front italien” realizzate al fronte da Anselmo Bucci durante la prima guerra mondiale sono state affiancate nel 2016 alle puntesecche dei nostri artisti.

Questa nuova mostra inaugura invece un anno di incontri e scambi: l’Associazione Incisori Contemporanei si presenterà, nei prossimi mesi, a fianco di Associazioni di altri Paesi con tre mostre internazionali in programma in Italia e una all’estero.
Queste iniziative sono frutto di scambi culturali intrapresi con enti stranieri e hanno l’obiettivo di mettere a confronto l’arte incisoria italiana con realtà estere, nell'intento di far conoscere quest'arte affascinante agli appassionati delle nazioni coinvolte. Nel caso di questa mostra, organizzata in collaborazione con l’Associazione giapponese Printsaurus, le opere sono già state esposte nell’aprile del 2016 alla Galerie Konoha di Nihonbashi, Tokio.

Nelle stampe esposte é possibile riconoscere non solo distinte realtà sociali e storiche, quella italiana e quella giapponese, ma pure lontane tradizioni visive che polarizzano memorie visive, insegnamenti, pratiche, rituali. I paesaggi culturali in cui crescono i due gruppi condividono la forza di storie secolari di maestri e conquiste tecniche, soprattutto rivelano proficue tangenze nel valore estetico dell’originalità della stampa d’arte.