Incontri negli Atelier – Anna Kubelík / Nezaket Ekici

Informazioni Evento

Luogo
VILLA MASSIMO - ACCADEMIA TEDESCA
Largo di Villa Massimo 1-2, 00161, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
29/03/2017

ore 19

Artisti
Nezaket Ekici, Anna Kubelík
Generi
incontro - conferenza

Terzo appuntamento degli Incontri negli Atelier con Anna Kubelík e Nezaket Ekici. La presentazione del lavoro di Anna Kubelík e la live performance di Nezaket Ekici verranno introdotte da Emilia Giorgi.

Comunicato stampa

Mercoledì 29 marzo 2017, alle ore 19.00, a Villa Massimo si svolge il terzo appuntamento degli Incontri negli Atelier con Anna Kubelík e Nezaket Ekici. La presentazione del lavoro di Anna Kubelík e la live performance di Nezaket Ekici verranno introdotte da Emilia Giorgi.

Anna Kubelík presenta working in Rome, un lavoro costituito da una sfera di vetro contente acqua e un liquido colorato, una piccola scultura in gesso dal titolo (in)finite e un film. Negli ultimi anni Anna Kubelík si è occupata intensamente di clima e termodinamica, combinando queste tematiche con quelle musicali. Infatti il progetto della sfera nasce in collaborazione con l’UNESCO nell’ambito del “world water assessment programme”. Anche l’osservatore è sempre importante nel contesto dei progetti, poiché può egli stesso scatenare un movimento ed entrare così in diretto contatto con il suo ambiente e la sua mutazione.

Nezaket Ekici si esibisce con la performance dal vivo Essence in cui si confronta con il primo articolo della costituzione tedesca “La dignità dell'uomo è intangibile”. La scritta è posta sotto una lastra di plexiglas, dipinta di rosso, che durante la performance verrà scalfita con degli arnesi affilati. In senso figurato l’artista non danneggia il significato della costituzione tedesca, ma solo il colore rosso. L’azione dell’artista e il colore rosso simboleggiano le innumerevoli situazioni di crisi mondiali.
Nelle sue opere e performance l’artista si concentra su temi come il genere sociale, la religione, l’identità turco-tedesca, la storia dell’arte e l’architettura. Le idee hanno origine dalla vita quotidiana, dall’atmosfera sociale e culturale, e si presentano come performance e installazioni. L’artista impiega il suo corpo come strumento narrativo.

Biografie
Anna Kubelík è nata 1980 a Lucerna, è architetto, artista e designer. Ha studiato al Chelsea College of Art & Design, Architectural Association School of Architecture. La sua attività pratica è concentrata soprattutto su installazioni performative e cinetiche con temi musicali-scientifici. Ha sviluppato progetti interdisciplinari all’Ultraschall Festival, all’Akademie der Künste e al Radialsystem V, tutti a Berlino, per citarne solo alcuni. Fra i suoi premi e borse di studio ricordiamo p.e. il primo premio all’Art.Fair di Colonia, la borsa di studio del National Endowment for the Arts, NY. Inoltre, è stata borsista del Festival Schlossmediale Werdenberg e dell’Akademie Schloss Solitude. Attualmente è borsista a Villa Massimo.

Nezaket Ekici è nata nel 1970 a Kirsehir (Turchia), vive a Berlino e Stoccarda. Ha studiato all’Università LMU di Monaco e alla Hochschule der bildenden Künste Braunschweig con il diploma di Meisterschülerin (miglior allieva) di Marina Abramovic. Fra i suoi numerosi premi e borse di studio ricordiamo tra l’altro quello all’Accademia culturale Tarabya di Istanbul (2013/2014) e la borsa di lavoro del Senat di Berlino (2010). Ha esposto in mostre personali p.e. al Haus am Waldsee a Berlino (2015), agli Pi Artworks a Londra (2014) e al Marta Herford (2011/12). Inoltre, ha partecipato a mostre internazionali tra l’altro alla Biennale di Venezia (2003), al P.S.1 a New York (2004), al Petach Tikva Museum of Art in Israele (2015) e al Pera Museum a Istanbul (2016). Al momento è borsista a Villa Massimo.

Emilia Giorgi è storico dell’arte e curatrice di eventi e mostre di architettura contemporanea con un interesse particolare per la contaminazione tra diversi ambiti disciplinari. Attualmente è curatore del programma di architettura della Fondazione VOLUME! di Roma e ha curato mostre per gallerie come Extraspazio e Studio Stefania Miscetti, fondazioni come il Pastificio Cerere e musei come il MAXXI, l'Istituto centrale per la grafica di Roma e il Museo Marino Marini di Firenze e la Biennale di Venezia. Insegna storia dell’arte contemporanea nella sede romana dello IED – Istituto Europeo di Design. Autrice di numerosi saggi e pubblicazioni, è contributor di Icon Design – Panorama e scrive per numerose riviste di settore.