#WithRefugees – Fotografi per i rifugiati
La mostra raccoglie 45 scatti di cinque grandi fotografi accomunati dalla loro sensibilità verso la causa dei rifugiati.
Comunicato stampa
Dal 30 marzo al 1 aprile 2017, lo Spazio Big Santa Marta di Milano (via Santa Marta 10) presenta la mostra #WithRefugees – Fotografi per i rifugiati, organizzata dall’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR) in collaborazione con il MIA Photo Fair, la fiera internazionale dedicata alla fotografia, che raccoglie 45 scatti di cinque grandi fotografi accomunati dalla loro sensibilità verso la causa dei rifugiati: Yuri Catania e la sua street photography, Franco Pagetti, noto per i suoi reportage di guerra; Pierre André Podbielski e le sue suggestive foto di viaggio; Massimo Sestini, vincitore del World Press Photo del 2015 con il suo Mare Nostrum; Paolo Solari Bozzi e la sua documentazione naturalistica.
Il pubblico potrà acquistare le fotografie e i proventi serviranno per sostenere i programmi di emergenza dell’UNHCR.
“Siamo grati agli organizzatori di MIA Photo Fair e ai fotografi per aver dato vita, insieme a noi, a questo progetto – commenta Carlotta Sami, Portavoce per il Sud Europa dell’UNHCR. Una foto oggi può avere un impatto molto forte nel facilitare una reale comprensione di eventi gravi come la guerra e la fuga forzata di milioni di esseri umani. Pur essendo sotto ai nostri occhi quotidianamente, queste tragedie spesso faticano a conquistare l’attenzione che meriterebbero. Per questo crediamo molto nella fotografia come mezzo per raccontare la attuale crisi dei rifugiati e per incitare tutti a stare dalla loro parte”.
“MIA Photo Fair è orgogliosa di sostenere UNHCR in questa iniziativa – afferma Fabio Castelli, direttore della fiera. Dedichiamo con slancio le nostre risorse per la causa dei rifugiati che ci sta molto a cuore. Ringraziamo in particolare gli artisti fotografi che con la loro generosità hanno reso possibile questo evento.”La mostra è realizzata grazie al supporto di Massimo Ciaccio e BiG – Broker Insurance Group.
Milano, 24 marzo 2017
#WITHREFUGEES – FOTOGRAFI PER I RIFUGIATI
Milano, Spazio Big Santa Marta (via Santa Marta 10)
Orari: 10.00 – 19.00
Ingresso libero
Vernissage: mercoledì 29 marzo, ore 18.30
YURI CATANIA
Fotografo, videomaker, Art director, lavora nel mondo della moda da più di dieci anni. Ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra i quali, il Premio Fotografico Italiano for the best still life (2007), l’Highest Honour for the Black & White Spider Award (2012) e il Best Fashion Movie of the Year al Milan International Film Festival (2014). Oltre alla collaborazione con diversi stilisti, tra i quali Ermanno Scervino, Avantoi, Tatras, per i quali firma campagne pubblicate sulle più importanti riviste italiane e internazionali, Yuri Catania sviluppa No Fashion Places un progetto personale, fatto di immagini spontanee, istintive, raccolte in anni di viaggi. No Fashion Places è stato esposto, tra gli altri, in mostre collettive al Palais de Tokyo e alla Galleria Perrotin di Parigi.
www.yuricatania.com
FRANCO PAGETTI
Franco Pagetti è membro dell’agenzia fotogiornalistica VII. Dal 1994 ha lavorato prevalentemente in zone di guerra: Afgnanistan, Kosovo, Timor Est, Kashmir, Palestina, Sierra Leone, Somalia, Sud Sudan, Egitto, Libia e Siria.
Tra il gennaio 2003 (tre mesi prima dell’invasione di Baghdad) e la fine del 2008, ha vissuto in Iraq e, come corrispondente di Time, ha documentato la caduta del regime di Saddam Hussein e l’insorgere della guerriglia. Questa esperienza gli ha permesso di osservare da vicino persone e comunità in situazioni estreme, atti di eroismo e abnormi brutalità legate ai conflitti armati. Nel corso della sua carriera si è dedicato a testimoniare le conseguenze profonde e i postumi della guerra sulla società.
Oltre che per Time, ha lavorato per Newsweek, il New York Times Magazine, The New Yorker, Stern, Sunday Times, Vogue America e W. Nel 2013 è stato premiato con la Silver Medal per la categoria di guerra nel settimo Annual Prix of Photographie, nel 2012 è stato nominato per i Documentary Emmy Awards. Nel 2016 ha vinto il Best Men Print’s ads con la campagna di Dolce & Gabbana per i quali ha firmato anche la campagna del 2017.
Ha esposto, tra gli altri, al Newsmuseum, Washington DC, al Brooklyn Museum NY, al Worcester Art Museum, Massachussets, presso Les Invalides, Parigi e nelle gallerie Di Meo e Valois di Parigi.
http://viiphoto.com/author/franco-pagetti/
PIERRE ANDRE’ PODBIELSKI
Cittadino del mondo, di origine polacco-tedesca, architetto formatosi a Parigi e appassionato collezionista, è diventato un mercante d’arte e socio della milanese Galleria Rubin nel 2001, dove ha lavorato per oltre un decennio. Nel 2011 ha aperto una galleria tutta sua a Berlino, la Podbielski Contemporary, dove ospita artisti, principalmente fotografi, che affrontano tematiche geopolitiche da una prospettiva transnazionale.
Dai tempi dell’università a Parigi, frequenta con passione le mostre di fotografia e si dedica in modo del tutto amatoriale alla street photography. Sulla scia di grandi maestri come Cartier Bresson, Edward Weston, Robert Capa, Robert Frank e tanti altri, fotografa nei momenti di svago l’umanità che coglie per strada, ritraendo situazione che riviste oggi, sono documenti storici che trasmettono spesso commozione ed empatia.
http://www.podbielskicontemporary.com/
PAOLO SOLARI BOZZI
Dopo una carriera avviata nel mondo del diritto internazionale, prima a Milano e poi a Roma, nel 1990 Paolo Solari Bozzi decide di cambiare Paese e lavoro e si stabilisce a Zurigo. Inizia a fotografare e a stampare in camera oscura durante gli anni del Liceo a Venezia, continuando quest'attività occasionalmente fino al 2011, quando la passione mai sopita per la fotografia in bianco e nero riemerge e la camera oscura a Celerina, vicino a St. Moritz, diventa il nuovo centro della sua attività professionale. Nel 2012, dopo una grave malattia, viaggia per cinque mesi nei Paesi dell’Africa Australe, a bordo del proprio Land Rover. Le fotografie di quel viaggio, insieme a quelle scattate nel 2010, sono state pubblicate in Namibia Sun Pictures (Tecklenborg, 2013). Nel 2014 viaggia in totale autonomia per quattro mesi in Zambia, coprendo oltre diecimila chilometri, per lo più su strade sterrate. Nel tentativo di captare lo stato d’animo degli uomini, delle donne e dei bambini incontrati, questo lavoro, Zambian Portraits (Skira, 2015), si concentra sulle loro espressioni facciali, in particolare sui loro sguardi. Durante l’inverno del 2016 viaggia per due mesi sulla costa orientale della Groenlandia, riprendendo, sempre su pellicola, l’ambiente ostile in cui vive il popolo Inuit minacciato dal cambiamento climatico. Il risultato è il terzo libro di Paolo, Greenland Into White (Electa/Mondadori, 2017).
Le sue fotografie sono state esposte a St. Moritz, Windhoek, Milano, Singapore, Salisburgo, Venezia e Parigi.
http://www.solari-bozzi.com/