Wunderkammer Uno
Primo episodio di un ciclo di appuntamenti espositivi dedicati ai linguaggi e ai codici della contemporaneità.
Comunicato stampa
Da anni attiva nella compagine dell'arte contemporanea sia come artista che come curatrice, dopo il successo di Set Up a Bologna, reduce da una felice stagione di eventi culturali organizzati a Cittadella (Padova) e con un progetto curatoriale annuale appena affidatole dal Comune di Spinea (Venezia) per rivitalizzare il territorio nel segno della cultura, Adolfina De Stefani si è da tempo imposta a critica e pubblico grazie al suo eclettismo e alla sua profonda e specifica conoscenza nel mondo dell'arte.
Coadiuvata dall'Associazione Culturale “cittadellarte” De Stefani ha intrapreso una nuova importante avventura che direziona il raggio del suo intervento organizzativo e creativo anche nel cuore di Venezia, occupando gli spazi espositivi in San Marco 1958, Calle de la Fenice.
Nasce la Galleria Cittadellarte che, da aprile a novembre, seguendo il calendario della Biennale d'Arte di Venezia - uno tra i più importanti eventi internazionali per l'arte contemporanea - proporrà al pubblico una serie di ricognizioni artistiche riunite sotto l'egida della mirabilia delle Wunderkammer.
Si comincia il 15 aprile 2017 alle ore 19 con l'inaugurazione del primo evento espositivo: “Wunderkammer Uno”. Primo episodio di un ciclo di appuntamenti espositivi dedicati ai linguaggi e ai codici della contemporaneità.
Così come le straordinarie e stravaganti collezioni riunite nelle camere delle meraviglie sei e settecentesche attiravano l'attenzione e la curiosità dei visitatori grazie ad oggetti tanto fantastici quanto inattesi, così gli eventi espositivi del ciclo Wunderkammer che avranno luogo nelle “stanze” della Galleria Cittadellarte, vogliono proporre al pubblico le più interessanti riflessioni artistiche contemporanee.
Grazie alle collettive Wunderkammer, pittura, scultura, installazione, video, fotografia e azioni performative invaderanno, senza soluzione di continuità, le tre sale espositive e il giardino della Galleria.
Per un'immersione nei codici comunicativi ed espressivi dell’arte contemporanea. E per una continuità di pensiero artistico, seguendo infatti le fil rouge che si dipana dalla Biennale di Venezia.
Per questo primo ciclo la curatrice ha riunito 24 artisti provenienti da tutta Italia: Anastasia Moro, Andrea Tagliapietra, Antonio Giancaterino, Chiara Coltro, Elvezia Allari, Eva Chiara Trevisan, Fabiana Laurenzi, Fausto Trevisan, Francesca Giraudi, Franz Chi, Gian Paolo Lucato, Giorgio Trinciarelli, Giuliana Cobalchini, Manù Brunello, Marco Borgarelli, Maria Rosaria Cesare, Mirko Celegato, Maurizio Bucca, Nelli Cordioli, Nicoletta Furlan, Paola Volpato, Pietro Scarso, Roberto Cannata, Sabina Romanin.
Durante l'inaugurazione ci sarà anche la performance “Tridimensionalità” dell'artista Antonio Giancaterino.
“Mi occupo da sempre e con amore di arte contemporanea – spiega la curatrice De Stefani – sia come artista che come curatrice. Questo mio duplice aspetto mi porta a un'immersione costante e profonda nell'evoluzione dei nuovi linguaggi espressivi. Che troverete nelle tante esposizioni di questo ciclo che ho chiamato Wunderkammer. A spezzare la continuità espositiva ci saranno molti altri eventi culturali: dal teatro alla performance, dalla musica agli incontri con gli autori, alle presentazioni di libri”.
“Wunderkammer Uno” è il primo episodio di un ciclo di appuntamenti espositivi incentrati sui linguaggi artistici della contemporaneità. Inaugurazione sabato 15 aprile 2017 alle ore 19.00.
Presentazione critica di Barbara Codogno.