Ma insomma, come funziona questa Vip Art Fair? Eccovi serviti alcuni stand virtuali. E Raffaella Cortese parla del suo…
Ognuno può creare il proprio avatar personalizzato: c’è Mr Vip I in tenuta molto casual, Mr Vip II con giacca alla moda, Mrs Vip I con acconciatura stile Margareth Thatcher, fino alle fascinosissime Ms Vip I e II, dai lunghi capelli. È partita ieri, la grandiosa macchina della grande fiera virtuale Vip 2.0, con un […]
Ognuno può creare il proprio avatar personalizzato: c’è Mr Vip I in tenuta molto casual, Mr Vip II con giacca alla moda, Mrs Vip I con acconciatura stile Margareth Thatcher, fino alle fascinosissime Ms Vip I e II, dai lunghi capelli. È partita ieri, la grandiosa macchina della grande fiera virtuale Vip 2.0, con un vernissage che ha accolto frotte di avatar di collezionisti nei suoi “corridoi” del cyberspazio. Con una vera e propria mappa che permette all’utente di scegliere quali stand visitare – ve ne facciamo vedere alcuni nella fotogallery -, salvare le proprie opere preferite, creare e salvare il proprio percorso.
Prima notizia: scongiurato il maggior timore di organizzatori e galleristi: il sistema di server ha retto all’afflusso di collezionisti e curiosi. Alcune gallerie presentano installazioni che non avrebbero trovato posto nei mq a disposizione nelle fiere reali; ed a guadagnare di più sono le opere video, comodamente accessibili direttamente dal proprio computer.
Vi abbiamo già parlato della Galleria Massimo Minini e della Brand New Gallery, oggi invece vi portiamo nello stand di Raffaella Cortese, presente a Vip 2.0 nella sezione Focus, ovvero con uno stand interamente dedicato all’artista Anna Maria Maiolino (1942), con le sue opere fotografiche e le sue installazioni per un range di prezzi che va dai 10 ai 75 mila dollari. Nel magazzino (virtuale) della galleria sono disponibili anche opere e installazioni di italiani come Marcello Maloberti e Michael Fliri, e nomi internazionali come Roni Horn, Joan Jonas, Kimsooja e Kiki Smith, con prezzi che variano dagli 8 ai 275mila dollari.
“Essendo la nostra prima edizione non sappiamo bene cosa aspettarci – afferma la gallerista -, anche se ci piacerebbe incontrare gli amici di sempre e conoscere, anche se solo virtualmente, nuovi collezionisti che vivono in paesi lontani e che sono dunque più difficili da incontrare di persona”.
– Martina Gambillara
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