La galleria Thaddaeus Ropac apre a Londra il suo quinto spazio
A dispetto della Brexit, Londra continua ad essere uno dei centri più vivaci dell’arte e meta amata dai galleristi e dagli art-dealer di tutto il pianeta. L’ultimo ad approdare lungo il Tamigi è il gallerista di origini austriache Thaddaeus Ropac che apre la sua quinta galleria a Mayfair…
Londra avrà un nuovo spazio sulle rive del Tamigi della galleria parigina di Thaddeus Ropac che aprirà ufficialmente al pubblico venerdì 28 aprile. E non si tratta di uno spazio qualsiasi. In un sistema fin troppo stereotipato in cui i grandi galleristi aprono enormi cubi espositivi bianchi in ogni angolo del pianeta, il gallerista austriaco si distingue per una diversa visione. Ogni galleria è prima di tutto un luogo a sé che rivela la storia del luogo in cui si trova. La scelta è ricaduta sulla splendida Ely House, edificio di 1500 mq, divisi in cinque piani, costruito nel 1772 dall’architetto Sir Robert Taylor e considerato uno dei palazzi ottocenteschi più belli della città. Il restauro e la riconversione del palazzo in spazio espositivo è stato curato da Annabelle Selldorf dell’omonimo studio newyorchese che ha firmato già i progetti delle gallerie di David Zwirner, Hauser&Wirth, Gladstone Gallery, Gagosian.
MAYFAIR DISTRETTO DELL’ARTE
Anche l’indirizzo è prestigiosissimo. La galleria si trova, neanche a dirlo, nel cuore di Mayfair, quartiere di punta per l’arte contemporanea a Londra, in cui sono allocate già molte delle gallerie più importanti della città. A breve distanza ci sono David Zwirner, Gagosian, Hauser & Wirth, Simon Lee, ma anche gli italiani, Massimo De Carlo, Tornabuoni, Ronchini, Mazzoleni.
Quattro le mostre previste per l’inaugurazione della galleria: una mostra di video e di fotografia di Gilbert & George con opere dei primi anni Settanta; una di disegni e sculture di Joseph Beuys degli anni ’50 e ’60; una selezione di opere di Minimal Art provenienti dalla collezione Marzona da poco acquistata dalla galleria; infine, una personale del giovane artista inglese Oliver Beer, classe 1985, che presenta alcune sculture e una performance. Un programma eterogeneo che svela i piani della galleria di trasformare la sede di Londra in una piattaforma su cui si affiancano mostre di artisti storici e affermati a personali di artisti emergenti.
LA STORIA DELLA GALLERIA DI THADDEUS ROPAC
La Galleria Thaddaeus Ropac ha registrato negli ultimi anni una crescita notevole. Fondata nel 1983 a Salisburgo, la galleria ha avuto fin dalle origini vocazione internazionale. Il grande salto è arrivato con l’apertura della prima sede parigina, nel 1990, nel cuore del Marais, diventata oggi il quartier generale della galleria. Attualmente Thaddaeus Ropac vanta due spazi espositivi a Salisburgo e due sedi a Parigi (alla galleria nel Marais si è aggiunto lo spazio industriale di oltre 5000 mq acquistato nel 2012 a Pantin, nella zona settentrionale della capitale francese), oltre naturalmente alla sede di Londra di prossima apertura. È sul fronte degli artisti che la galleria vanta però i maggiori successi. Ad oggi rappresenta oltre sessanta artisti internazionali tra cui spiccano gli artistar Anselm Kiefer, Antony Gormley, Lawrence Weiner e Georg Baselitz.
–Mariacristina Ferraioli
Galerie Thaddaeus Ropac – Ely House
37 Dover Street, London W1s 4nj
http://www.ropac.net/
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