Sky Arte Festival: da New York a Napoli, il ritorno in Italia di Caravaggio
Dal Metropolitan alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, ospitate da Palazzo Zevallos Stigliano nella centralissima via Toledo: dal 6 maggio, Napoli accoglie un capolavoro assoluto di Caravaggio.
Resterà esposto fino al 16 luglio prossimo il celebre dipinto de I musici di Caravaggio, olio su tela eseguito nel 1595 dall’artista lombardo e ascrivibile alla fase iniziale della sua attività a Roma, quando entrò a servizio del cardinale Francesco Maria Del Monte.
Un altro grande appuntamento espositivo, dunque, prende il via in concomitanza con la prima edizione dello Sky Arte Festival, in arrivo del capoluogo campano dal 6 all’8 maggio.
L’OSPITE ILLUSTRE ALLE GALLERIE D’ITALIA
L’eccezionale esposizione rientra nel programma di scambi L’Ospite illustre, un’iniziativa che anche nei due precedenti ha permesso l’arrivo a Napoli di opere d’arte di assoluto rilievo. Dopo le esperienze con il Ritratto d’uomo di Antonello da Messina, proveniente da Palazzo Madama a Torino, e l’Arlequin au miroir di Picasso, concesso dal Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, dal Metropolitan Museum of Art di New York giunge quindi la tela caravaggesca.
Da Napoli è invece partito alla volta dell’istituzione statunitense Il Martirio di Sant’Orsola. L’opera, tra i lavori più importanti della collezione di Palazzo Zevallos, resterà esposta nella Grande Mela fino al 30 giugno, nell’ambito della mostra Caravaggio’s last two paintings, dedicata alla fase finale della produzione del Maestro dell’arte italiana.
A Palazzo Zevallos, l’allestimento de I musici è stato curato dall’architetto Lucia Anna Iovieno e permetterà di leggere i dettagli di questa scena nella quale sono raffigurati quattro giovani suonatori durante un’esibizione. Il tema evoca una scena culturale del tempo del cardinal Del Monte, la cui passione per la musica trovava spesso manifestazione anche in concerti ospitati all’interno della sua dimora. All’opera si legano anche una serie di significati simbolici.
I visitatori che si recheranno a Palazzo Zevallos in occasione di questa esposizione, inoltre, potranno apprezzare anche due serigrafie di Andy Warhol, profondamente legate al contesto partenopeo: Vesuvius rosso e Vesuvius nero, realizzate nel 1985.
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