Transformation. Sei artisti svedesi
L’arte orafa e gli anni novanta, riletti attraverso le creazioni di sei artisti svedesi che hanno battuto strade del tutto autonome nella loro ricerca formale, saranno i protagonisti di questa mostra ospitata nella White Room al piano terra del Museo di Palazzo Mocenigo.
Comunicato stampa
L’arte orafa e gli anni novanta, riletti attraverso le creazioni di sei artisti svedesi che hanno battuto strade del tutto autonome nella loro ricerca formale, saranno i protagonisti di questa mostra ospitata nella White Room al piano terra del Museo di Palazzo Mocenigo. Questo nuovo spazio dedicato a mostre temporanee – sempre coerenti rispetto al tema identitario di Palazzo Mocenigo, che è quello della moda e del costume – accoglierà nell’ambito della rassegna MUVE Contemporaneo opere di artisti già presenti in permanenza al Museo Nazionale di Stoccolma. I loro manufatti non sono monili convenzionali, ma contengono messaggi, simbolismi e riferimenti subliminali, oltre a essere ornamenti esteticamente belli e affascinanti. Attraverso l’utilizzo di materiali non preziosi, come polvere di alluminio, crini di cavallo, pelle di pesce, vi si riscrivono i valori ai quali l’arte orafa è tradizionalmente associata. Così la scelta di lavorare con materiali di modesto pregio consente di sovvertire le percezioni che generalmente concernono la gioielleria.