Giuseppe Gabellone

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE MEMMO – SCUDERIE DI PALAZZO RUSPOLI
Via di Fontanella Borghese 56/b 00186 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

12.00 -19.00. A partire dal 17 luglio, e per tutto il periodo estivo, la Fondazione Memmo sarà aperta solo su appuntamento. Per prenotare una visita alla mostra personale di Giuseppe Gabellone sarà sufficiente inviare un'email all'indirizzo [email protected].

La Fondazione riprenderà il regolare orario di apertura — dal mercoledì al lunedì, dalle ore 11.00 alle 18.00 — lunedì 4 settembre, sempre con la mostra di Giuseppe Gabellone, in programma fino a domenica 15 ottobre.

Vernissage
04/05/2017

ore 18,30

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Giuseppe Gabellone
Curatori
Francesco Stocchi
Uffici stampa
SILVIA MACCHETTO
Generi
arte contemporanea, personale

La Fondazione Memmo è lieta di presentare la mostra personale di Giuseppe Gabellone (Brindisi, 1973), a cura di Francesco Stocchi, confermando il desiderio di promuovere l’arte contemporanea attraverso produzioni site-specific, opere inedite e progetti ambiziosi.

Comunicato stampa

La Fondazione Memmo è lieta di presentare la mostra personale di Giuseppe Gabellone (Brindisi, 1973), a cura di Francesco Stocchi, confermando il desiderio di promuovere l’arte contemporanea attraverso produzioni site-specific, opere inedite e progetti ambiziosi.

Caratterizzata da un deciso rigore formale e da un approccio sperimentale ai diversi linguaggi della pratica artistica, dalla fotografia alla scultura, l’intera ricerca di Gabellone è rivolta a una riflessione sull’uso dello spazio e alla relazione con i suoi diversi aspetti sensoriali e temporali. L’opera dell’artista si concentra sull’analisi dello spazio espositivo, sul ruolo dell’artista e di quei meccanismi capaci di attivare una trasformazione all’interno di un sistema apparentemente chiuso.

Di grande impatto scenografico, gli interventi di Giuseppe Gabellone pensati per gli spazi della Fondazione Memmo, intendono rompere la tradizionale separazione tra naturale e artificiale, tra spazio interno e spazio esterno, attivando un serrato dialogo tra opposti e ponendo allo stesso tempo l’attenzione sul fare scultoreo. Il visitatore, inizialmente disorientato dalla mancanza di un racconto, si ritrova al centro di una assenza risaltando lo spazio illuminato dall’esterno, come fosse un palcoscenico. In un ritmo speculativo tra verticale e orizzontale è possibile modellare uno spazio per “per forza di levare”, lasciando le opere affacciarsi e liberarsi fino a creare nuovi luoghi all’interno dello stesso spazio.

Giuseppe Gabellone vive e lavora a Parigi. Tra le mostre personali: GAMeC Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo (2013), Domaine de Kerguéhennec, Bignan (2008), Museum of Contemporary Art, Chicago (2002) e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (2000). Tra le mostre collettive: Kunstmuseum Liechtenstein; Centre Pompidou, Paris; Museu Serralves, Porto; S.M.A.K Stedelijk Museum voor Aktuele Kunst, Ghent; Bonnefanten Museum, Maastricht; Museo d’Arte Contemporanea - Castello di Rivoli; Galleria d’Arte Moderna, Bologna; Biennale di Venezia (1997 e 2003); Biennale di Lione (2003); Documenta Kassel (2002); Biennale di Sydney (1998); Biennale di Santa Fe (1997).

Francesco Stocchi (1975, Roma) è curatore del dipartimento di arte Moderna e Contemporanea presso il museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam. È curatore del programma della Fondazione Carriero (Milano) e scrive regolarmente di arte e cultura visiva. Francesco Stocchi vive a Amsterdam.