57. Biennale – Padiglione mongolo
57. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia Lost in Tngri (Lost in Heaven)
Comunicato stampa
..Il paese è a un bivio tra la sua identità come nazione nomade con un importante storia di Sciamanismo e Buddismo e la nuova realtà economica della globalizzazione dove l’utilizzo delle risorse naturali minaccia la sua esistenza. La tradizione della pastorizia attraversa vasti e splendidi terreni con un’esistenza collegata alla natura e alla stirpe dove il mondo spirituale è visto da molti come il paradiso. L’opportunità economica creata dopo il collasso del sistema socialista nel 1990, ha aperto le porte ad un nuovo paradiso per molti abitanti della Mongolia. Le miniere, le costruzioni, il cashmere ed altre attività commerciali sono esplose per creare benessere attraverso lo sfruttamento dei terreni degli antenati. Ma il paese sta scomparendo tra queste due biosfere?..........(scarica press kit per continuare a leggere)
...The country is at a crossroads between its identity as a nomadic nation with an important history of Shamanism and Buddhism, and a new economic reality of globalization where the use of natural resources threatens its very existence. Traditions of herding across vast and beautiful terrains with a life connected to nature, ancestry and the spiritual world is seen as heaven by many. Economic opportunity created after the collapse of the socialist system in 1990, has opened the door to another type of heaven for many Mongolians. Mining, construction, cashmere and other businesses have boomed to create the wealth, through exploiting the lands of their ancestors. But is the country disappearing between these two biospheres?...........