Tiziano Matini – Firnt
Seconda mostra personale di Tiziano Matini da A+B gallery di Brescia.
Comunicato stampa
FIRNT è la seconda mostra personale di Tiziano Matini da A+B gallery di Brescia. Segue “Monsieur Fanta!” che nel maggio 2015 ha visto presentare in prima assoluta le opere eseguite con una tecnica “a contatto”, chiamate poi monotipi. Tecnica mai più abbandonata dall’artista che ha lavorato in modo ininterrotto per due anni nel suo studio in Val di Zoldo e che lo ha visto esporre in mostre tra Milano, Copenhagen e Colonia. Per FIRNT Tiziano Martini, ha realizzato un ciclo di lavori di medie e grandi dimensioni, prevalentemente a fondo bianco. Dal processo monotipico, generato con una forte pressione sulle tele, sono risultati dei lavori estremamente materici collocabili tra un'operazione pittorica e scultorea.
Firn è il nome che si è dato alla neve ideale, perfetta, con cristalli luccicanti e sottili che si può trovare per pochi giorni a fine stagione, a maggio, da certe quote sull'arco alpino e non tutti gli anni. Il firn nasce da un processo di trasformazione del sedimento nevoso. L’origine di questa neve è data dalla evaporazione dell’acqua all’interno di essa come conseguenza del peso delle nevicate sovrastanti. La modifica del cristallo determina una nuova compattezza ed una nuova forma. Tiziano Martini vive la montagna come sciatore libero. Cresciuto ai piedi dei picchi dolomitici della Val di Zoldo, il momento del firn è il migliore per godere di questo sport e della montagna. Le lame si aggrappano al pendio, danno sicurezza, lo sci emette una sonorità molto particolare quando gratta la superficie.
FIRNT è il nome del processo di trasformazione che nasce dalla pressione, dallo stampo e dalla evaporazione. I dipinti di Tiziano Martini nascono esattamente dallo stesso processo di pressione, di stampo e di evaporazione per l'essiccazione dei pigmenti acrilici. La temporaneità che caratterizza il momento apicale del firn equivale al sentimento dell’artista in fase di lavoro in studio. Il momento del firn è una sensazione transitoria, volatile, che trasforma la sensazione di vicinanza alla montagna in euforia e commozione.
Le tele di FIRNT hanno fondi bianchi sui quali il procedimento monotipico fonde le tracce coloristiche di momenti temporanei diversi, crea delle grafiche estremamente imprevedibili, ma dettagliate e precise pari al risultato di un processo di stampa serigrafico. Tecnica quest'ultima alla quale Martini si è applicato per un anno nel corso della residenza presso la Lepsien Art Foundation di Duesseldorf.
Dal punto di vista cromatico le tele in mostra hanno una predominante bianca, interrotta e “sporcata” da inconsueti dripping, sfregazzi, sfumature e velature, usate nella tecnica tradizionale della pittura. Le suggestioni coloristiche derivano da cromie molto accese legate ad una estetica effimera, la moda degli accessori tecnico sciistici anni ottanta e novanta (legate quindi alla infanzia dell’artista) che presentava all’epoca un inedito uso di colori flou, alternati a cromie meno sature e terrose.
TIZIANO MARTINI (b. 1983 in Soltau, D) Vive e lavora in Val di Zoldo.
SOLO SHOW: 2017 (Upcoming) David Achembach Project, Dusseldorf (D); FIRNT, A+B contemporary art, Brescia. 2015 Monsieur Fanta!, A+B contemporary art, Brescia 2014 OTTOZOO, Catalizzatore, Milano 2012 GALERIE POTEMKA, Two Men and One Mountain, Leipzig (D) 2011 Crash & Cut-Up, STUDIO D'ARTE CANNAVIELLO, by Gianluca d'Incà Levis, Milano 2009 Abstraction-Action, STUDIO D'ARTE CANNAVIELLO, by Stefano Castelli, Milano. GROUP SHOW (selezione): 2017 (Upcoming) Fuocoapaesaggio, FORTE RICCO, Pieve di Cadore, by Dolomiti Contemporanee. 2016 In the Depth of the Surface, EX FABBRICA OROBIA, Milano. We've Been Hiding Too Long, DAVID ACHENBACH PROJECTS, Wuppertal (D). The Essential Bruce Sprigsteen, ANDERSEN'S CONTEMPORARY, Copenhagen (DK). Superficial, STUDIO LA CITTA’, by Daniele Capra, Verona 2015 Works On Paper, LEO XIII, by hunted projekts, Tilburg (NL). Il grande brivido, PALAZZO CUSANI, by Alberto Mugnaini, Milano, Premio Cairo. Le stanze d'aragona, Palermo, by Andrea Bruciati e Helga Marsala. Grants final exhibition, LEPSIEN ART FOUNDATION, Duesseldorf (D). The intruders, varie sedi, by Daniele Capra, Venezia. Volumes, BERTHOLD POTT, Kustverein Neukoeln, Colonia (D). Die grosse, MUSEUM KUNST PALAST, Duesseldorf (D). CsO, OPERATIVA ARTE CONTEMPORANEA, by Daniela Cotimbo, Roma. Throught painting, FONDAZIONE RIVOLI, Milano.