Stagioni la mostra. Figure urbane

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO DUCALE DI GENOVA
Piazza Giacomo Matteotti 9, Genova, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
19/05/2017

ore 18

Curatori
Alessandra Gagliano Candela
Generi
arte contemporanea, collettiva

Stagioni, la mostra. Figure urbane, curata da Alessandra Gagliano Candela, che presenta una trentina tra le opere eseguite per la rivista Stagioni nei suoi tre anni di vita.

Comunicato stampa

Venerdì 19 maggio alle ore 18 a Ducale Spazio Aperto si inaugurerà l'esposizione Stagioni, la mostra. Figure urbane, curata da Alessandra Gagliano Candela, che presenta una trentina tra le opere eseguite per la rivista Stagioni nei suoi tre anni di vita da Andrea Dagnino, Nicola Montera, Federico Fazzini. I quadri di Dagnino, i disegni di Montera e le fotografie di Fazzini ribaltano lo sguardo sui temi affrontati nella pubblicazione dal punto di vista dell'arte, restituendo il senso di un percorso nel quale l'arte non ha soltanto reso visibili i temi e le ricerche affrontati, ma ha illuminato le soglie della post-modernità.
La mostra testimonia infatti l'importanza che la rivista ha fin dall'inizio attribuito alle immagini: la copertina del primo numero è stata progettata da Andrea Dagnino, pittore e promotore della presenza dell'arte visiva al suo interno, che ha ideato anche le undici copertine successive, molte delle quali sono costituite da quadri dipinti appositamente e che compaiono in questa mostra.

Nel procedere delle pubblicazioni, è nata anche la rubrica “Arte e Stagioni, Stagioni nell'Arte”, curata da Alessandra Gagliano Candela, che sviluppa il tema di ogni rivista in relazione all'arte visiva, tra passato e presente. Si è unito poi Nicola Montera, con i disegni, che in ogni numero hanno sviluppato le possibili declinazioni ed interpretazioni dei temi. I disegni più significativi di Montera sono esposti in mostra, anche quello selezionato per l'Annuale dell'Associazione Autori di Immagini di Milano. Infine, le fotografie di Federico Fazzini hanno occupato le pagine centrali della rivista e sono anch'esse esposte.

Stagioni, la mostra. Figure urbane è l'occasione per conoscere da un punto di vista privilegiato il percorso di questa rivista, nella quale gli artisti hanno contribuito in maniera significativa all'approfondimento di una riflessione importante per la nostra società. Un punto fisso che si colloca tra la fine del primo ciclo di pubblicazione e l'inizio del secondo.

Stagioni è la rivista di Liberi/e Forti, associazione genovese nata nel 2012 per iniziativa di un gruppo di amici desiderosi di reagire alla crisi che pareva (e pare ancora) insinuarsi in ogni interstizio della quotidianità, passando dal piano economico a quello culturale, una rivista trimestrale che esce ad ogni solstizio ed equinozio, proponendo ad ogni numero un tema espresso con una parola. Il percorso è organizzato in passaggi di tre numeri, i “trittici”.
Liberi/e Forti scommette sulle relazioni, sull’apertura all’altro e sul ritorno alla capacità di desiderare: risorse personali che possono e devono diventare virtù civiche.
Si è trovato un punto di sintesi delle riflessioni nella “generatività”, energia che attraversa tutte le persone le quali, nel misurarsi con la libertà, comprendono che questa non risiede in una adolescenziale possibilità di “fare quello che ci pare”, ma nell’imparare a illuminare di senso e desiderio ciò che la realtà ci pone davanti e ci chiede di fare. La generatività è dunque la capacità delle persone che, saldamente ancorate alla realtà, accettano di dare vita a qualcosa – figli, imprese, progetti, iniziative - che nel dare corpo ad un desiderio realizzano la persona e generano un’eccedenza che si riversa su chi sta intorno, sulla comunità.

La mostra è accompagnata da un catalogo con introduzione di Raffaele Caruso, coordinatore della redazione e testo critico di Alessandra Gagliano Candela.

Orario:
dal martedì al venerdì dalle ore 12.30 alle ore 19.30, sabato e domenica dalle 10.30 alle 19.30.

Andrea Dagnino è nato a Genova nel 1974. Diplomatosi nel 1992 al Liceo Artistico Nicolò Barabino di Genova, dove è stato allievo di Luciano Fiannacca e di Antonino Cerda , nello stesso anno esordisce in una collettiva alla Galleria d’Arte “La Chiocciola” di Gavi Ligure, Alessandria. Frequenta successivamente l’Accademia Ligustica, dove è notato da Guido Zanoletti, dal quale trae gli interessi sperimentali e costruttivi del linguaggio formale.
Nelle opere recenti ha condotto una profonda riflessione “sull’uomo e sulle modalità in cui lo stato moderno e civile ci riconosce” (Luisa Castellini), combinando la logica formale del discorso pittorico e di quello scientifico. Una sorta di ricerca simbolica dell’identità mediante la schedatura di impronte da lui ritenute equivalenti a ritratti e, propriamente, a veroniche .
Tra le mostre, si ricordano le partecipazioni a collettive organizzate dalla Galleria Satura di Genova negli anni 2010 e 2011, nonché gli interventi allo Spazio Oberdan e al Teatro dal Verme di Milano nel 2011, in occasione del Festival delle Lettere. Dal 2014 è l'autore delle copertine della rivista Stagioni.

Nicola Montera è nato nel 1973, a Genova, dove vive e lavora.
Diplomato presso il Civico Liceo artistico “N. Barabino” di Genova, trova presto interesse per la grafica d’arte e frequenta i corsi estivi internazionali dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, dove approfondisce il disegno dal vero ed apprende le tecniche calcografiche dell’incisione.
Nel 2000 si laurea in architettura a Genova e da allora avvia la sua attività professionale in proprio. In campo artistico, esercita il disegno come strumento di comunicazione e rappresentazione dello spazio, creando paesaggi d’invenzione ed illustrazioni per la grafica editoriale e pubblicitaria.
Nel 2010 espone vari lavori ad acquarello e china in una mostra personale presso il Mentelocale Café a Palazzo Rosso in Genova. Nel 2014 partecipa alla mostra collettiva di disegni con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti “Architettura, le possibilità del disegno” con una serie di lavori ad acquarello sulle periferie. Dal 2015 collabora come illustratore alla rivista Stagioni.

Federico Fazzini è nato a Genova nel 1971. Lavora nel mondo della televisione da oltre vent'anni. Attualmente si occupa di regie televisive nel campo sportivo professionistico tra le quali calcio , volley, basket e sci. Si può conoscere il suo lavoro ogni domenica, con la direzione delle riprese di una partita del calcio di serie A e in molti siti internet specializzati di fotografia. Coniuga la passione per lo sport con quella per le immagini in movimento per lavoro e con la macchina fotografica nella vita di tutti i giorni. Dal 2016 collabora con la rivista Stagioni.