Il Centro non ha tempo. Matteo Basilé a Milano
Galleria Pack, Milano – fino al 28 maggio 2017. Dopo il biancore della serie “Pietra Santa”, del 2016, prosegue la ricerca dell’artista volta a sviscerare le profondità della Terra e a indagare quelle degli umani.
Non a caso il titolo della mostra di Matteo Basilé (Roma, 1974) cita quello del celebre romanzo di Verne, Viaggio al centro della Terra. I paesaggi ritratti, lande vulcaniche presso le Canarie, appaiono oscuri, sospesi, quasi post-atomici; sono popolati da creature ibride, dalle sembianze umane ma dai tratti forse mitologici, comunque extra-terrestri. Questi costituiscono apparentemente gli unici elementi dotati di vita in ogni scatto, il resto è pietra adagiata sulla notte del tempo. La qualità della gravità e dell’aria potrebbero avere caratteristiche diverse da quelle che conosciamo, e dell’acqua (che della vita è la quintessenza) non c’è traccia.
Sempre fino al 28 maggio è possibile visitare presso lo Spazio 22 anche le personali di Raùl Cordero (FL Gallery), di Kader Attia e l’opera in situ di Daniel Buren (promossa da Galleria Continua), altrettanto degne di nota.
– Lucia Grassiccia
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati