Antonio Carbone – I segni del tempo

Informazioni Evento

Luogo
STUDIO ARTE FUORI CENTRO
Via Ercole Bombelli 22, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00.

Vernissage
24/05/2017

ore 18

Artisti
Antonio Carbone
Curatori
Laura Turco Liveri
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra “I segni del tempo” di Antonio Carbone a cura di Laura Turco Liveri.

Comunicato stampa

Mercoledì 24 maggio 2017, alle ore 18,00 a Roma, presso lo Studio Arte Fuori Centro, via Ercole Bombelli 22, si inaugura la mostra “I segni del tempo” di Antonio Carbone a cura di Laura Turco Liveri.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 9 giugno, secondo il seguente orario: dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00.
L’evento è il secondo appuntamento di Osservazione 2017 ciclo di quattro mostre in cui gli artisti dall’Associazione culturale FUORI CENTRO, tracciano i percorsi e gli obiettivi che si vanno elaborando nei multiformi ambiti delle esperienze legate alla sperimentazione.

…Nel gioco negativo/positivo dei segni, articolato in semplici forme geometriche piane e nel piccolo come nell’insieme, Carbone trova, sceglie e risignifica, ottenendo un ipertesto e una “trans-scrittura” - come egli stesso spiega - che superano concetti, scritture e tracciati disegnativi tradizionalmente intesi, per lasciare a “pure tracce “e” sottili ombre” la lirica interpretazione delle sue opere.
Si esalta soprattutto la portata comunicativa dei segni delle scritture che travalica appunto il significato particolare delle frasi, mostrando i caratteri storici e culturali delle popolazioni che le hanno inventate. Un po' come agiva Cagli cercando attentamente segni e immagini archetipiche, all'origine dell'umanità, il punto zero oltre il quale l'umanità non è più tale ma ancora anello di congiunzione.
… La liricità poetica e musicale di queste ultime opere è uno dei traguardi raggiunti dalla serie di carte incise. Gli intervalli lineari, rappresentati dagli andamenti segnici e dall’affioramento di figure geometriche composte dal pulviscolo dei segni in libertà, spartiscono il foglio in zone precise e al contempo, grazie a un tonalismo monocromatico variamente accentuato, consentono di attraversare tridimensionalmente, in profondità e longitudinalmente, lo spazio immaginario creato dal bianco del foglio …