Pavel Kopp – Immagini Parallele
La mostra “Immagini Parallele” presenta delle analogie di vari temi e delle situazioni tra la Repubblica Ceca e l´Italia.
Comunicato stampa
La mostra “Immagini Parallele” presenta delle analogie di vari temi e delle situazioni tra la Repubblica Ceca e l´Italia. La strada è un tema centrale del lavoro di Pavel Kopp ormai da quasi quaranta anni. Così sono nati alcuni suoi cicli fotografici che documentano un vero “teatro mundi”, come L’amore all’italiana, Riflessi, Italia addormentata, Manifesti ed infine anche Immagini Parallele. Nelle sue fotografie si possono trovare emozioni e storie interne, che poi riescono ad ispirare ognuno che le vede. Il suo lavoro è stato influenzato dagli incontri con Lanfranco Colombo e Josef Sudek. L´autore ha pubblicato su varie riviste di fotografia tra cui Fotografia Italiana, Revue fotografie, Fotografia Cecoslovacchia, è stato anche co-autore di vari libri. Dal 2012 collabora con la CRAF (Centro Ricerche Archiviazione delle Fotografie) a Spilimbergo, con cui è nato il progetto della mostra Kopp & Kratký - Due sguardi sull'Italia, un secolo di fotografia tra le immagini di due Boemi, curata da Cesare Colombo.
Kopp ha cominciato a fotografare l´Italia, già nel 1972. Da fotografo era interessato dall’inizio alle foto vive, in cui si possono trovare emozioni e storie interne, che poi riescono ad ispirare ognuno che le vede. Presto ha scoperto, che le strade italiane sono un ambiente ideale per quest’attività. Potevo viaggiare per lavoro in tutta l´Italia e così non ho mai dimenticato di prendere con sé la mia Leica ed ero impressionato dal fatto che le strade qui dappertutto sono un vero “teatro mundi”. Nelle sue fotografie viene ripresa la disinvoltura della gente, il loro comportamento, empatia, temperamento e modo di parlare, come si abbracciavano, bevevano caffè o vino e discutevano di tutto, dell’amore, del cibo, di calcio o della politica. Malgrado questo credevo che gli Italiani hanno gli stessi problemi, come noi cechi, e forse di più, ma li prendono in modo diverso, più alla leggera e con allegria.
Decisivi, per il suo lavoro fotografico, sono stati gli incontri con famoso fotografo boemo Josef Sudek, anche lui ammiratore dell´Italia.