Mimmo Paladino – Vento orfico

Informazioni Evento

Luogo
MONASTERO DI SAN PIETRO IN LAMOSA
Via Monastero, 5, 25050 , Provaglio d'Iseo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al venerdì dalle 16 alle 20 oltre che il sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.

Vernissage
11/06/2017

ore 17

Artisti
Mimmo Paladino
Uffici stampa
STUDIO ESSECI
Generi
arte contemporanea

Vento Orfico, realizzato in piena transavanguardia, è un dipinto su tavola del 1985 e oggi conservato nella prestigiosa collezione Galassi – Ferrari, che ha generosamente reso possibile il prestito.

Comunicato stampa

La mostra Mimmo Paladino – Ouverture si arricchisce di una nuova preziosa istallazione e si sposta sul territorio bresciano per un altro formidabile incontro tra presente e passato, in continuità con il percorso che da qualche settimana sta raccogliendo sempre maggiore successo nello spazio urbano di Brescia, nell’ambito della prima tappa del progetto Brixia Contemporary.
Domenica 11 giugno alle ore 17.00 il Monastero di San Pietro in Lamosa, fondato attorno all’anno 1000 e magnifico esempio di architettura cluniacense immerso nella suggestiva cornice delle Torbiere del Sebino, sarà valorizzato dalla collaborazione tra Fondazione Brescia Musei e Fondazione Culturale San Pietro in Lamosa, grazie ad un altro affascinante dialogo tra uno straordinario monumento bresciano del passato e un capolavoro di Paladino. Vento Orfico, realizzato in piena transavanguardia, è un dipinto su tavola del 1985 e oggi conservato nella prestigiosa collezione Galassi - Ferrari, che ha generosamente reso possibile il prestito. Rappresenta una natività e sarà esposto fino al 2 luglio in uno degli spazi più suggestivi del monastero: la sala che fu la sede della Confraternita dei Disciplini, un movimento religioso caratterizzato per una religiosità connotata da momenti di forte penitenza oltre che per una particolare venerazione per la Passione di Cristo, come dimostra il ciclo di affreschi - realizzato da un artista anonimo agli inizi del XVI secolo e recentemente portato alla luce - raffigurante scene della vita e della passione di Gesù culminanti, nell’intera parete di fondo, con una monumentale Crocifissione.
“L’evento è realizzato in concomitanza col lancio mondiale del nuovo open yacht creato da Riva, che viene presentato nella serata di sabato 10 giugno in un magnifico evento che, col lancio dell’ultimo modello, continua le celebrazioni per i 175 anni dalla fondazione del marchio, icona assoluta della nautica mondiale, nel ricordo dell’ingegner Carlo Riva, scomparso lo scorso aprile a 95 anni.”

“Il rapporto tra i monasteri di Santa Giulia e di San Pietro in Lamosa nasce nel pieno Rinascimento” sottolinea Luigi Di Corato, direttore della Fondazione Brescia Musei e curatore della mostra Mimmo Paladino, Ouverture, “nel 1535 i canonici di san Salvatore di Brescia acquisirono il monastero di Provaglio fino alla sua soppressione nel 1783. La sua scelta per questa magnifica nuova puntata della mostra di Mimmo Paladino non poteva essere più naturale per raccontare ancora una volta una storia perduta del passato, grazie alla potenza evocativa di un grande artista contemporaneo”

“Per la Fondazione San Pietro in Lamosa” ha dichiarato il presidente Claudio Cuccia “far da cornice, con la propria sala dei Disciplini, a un opera di tale valore è un motivo di orgoglio e un'occasione per dimostrare la bellezza e il senso di un luogo ad alcuni ancora sconosciuto”.

“Da grandi appassionati d’arte contemporanea, grandi estimatori e soprattutto amici di Mimmo Paladino, la nostra famiglia è davvero orgogliosa di contribuire con questo prestito al successo di un’esposizione così importante valorizzando al contempo un indiscusso gioiello del patrimonio storico-artistico” spiega l’Avvocato Alberto Galassi, Amministratore Delegato di Ferretti Group. “Oltre che al Maestro Paladino siamo molto legati anche a questo territorio. Qui sorgono il Cantiere Riva di Sarnico, esso stesso opera d’arte architettonica e industriale, frutto del genio di Carlo Riva. Questa esposizione s’inserisce perfettamente nell’ambito delle iniziative per la celebrazione dei 175 anni di Riva in un territorio dove arte, storia e tradizioni si legano allo spirito imprenditoriale e alla ricerca costante del bello. Una bellezza che accomuna i nostri yacht all’arte contemporanea, firmata da un Maestro indiscusso quale è Mimmo Paladino.”