Fotografare Le Corbusier. Guido Guidi a Roma
Galleria 1/9 Unosunove, Roma – fino al 24 giugno 2017. Guido Guidi interpreta cinque progetti di Le Corbusier. Un dialogo diacronico tra un fotografo e uno degli esponenti più emblematici dell’architettura moderna. Realizzato attraverso una tecnica raffinatissima.
Tradurre in immagini bidimensionali l’opera di Le Corbusier: un’impresa titanica che Guido Guidi (Cesena, 1941) affronta in un dialogo silenzioso con il progettista, lasciando pazientemente sedimentare la luce sulle architetture in una sequenza di frammenti che si ripetono e si ricompongono.
Guidi, attraverso i suoi studi veneziani e le sue docenze presso lo IUAV di Venezia, si accosta nel 2003 a Le Corbusier nell’ambito di un progetto editoriale della Einaudi, oggi presentato in galleria per la prima volta nella sua interezza e complessità, sotto la curatela di Andrea Simi.
L’occhio di Guidi è abituato da sempre a indagare aree marginali del territorio per ricavarne pure espressioni dello spazio. Ville Savoye, Ville La Roche, la manifattura Usine Duval, Maison Planeix e la Citè de Refuge sono qui tradotti in stralci di forme reali scandite da un allestimento nitido, come un complesso di unità modulari.
– Alessandro Iazeolla
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